Musei, Sangiuliano: “Grande affluenza visitatori a Pasqua e Pasquetta”

1. Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio 55.315;
2. Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 34.654;
3. Parco archeologico di Pompei 28.995;
4. Pantheon 23.781;
5. Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 18.907;
6. Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria reale 17.000;
7. Reggia di Caserta 14.803;
8. Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e Passetto di Borgo 9.207;
9. Musei Reali di Torino 9.114;
10. Pinacoteca di Brera 4.407;

#iVesuvio – Pasqua 2024

Zimbarella Menù Pasqua e Pasquetta 2024 Villa Mirabella Pasqua e Pasquetta 2024 Villa Venere Wedding & Events – Pasqua & Pasquetta Pic-Nic di Pasquetta a Valle dell’Orso Villa Fiorita Ristorante O’ Scugnizzo – Trecase è ancora possibile prenotare il “Pranzo di Pasqua” e il “Pranzo di Pasquetta” al ristorante Tenuta dell’Orso Colombe Pasquali artigianali made…

La Settimana Santa al Parco Archeologico di Ercolano. L’orario prolungato alleato per una piacevole visita tra booksharing e Giardino dell’ozio.

Le festività di Pasqua rappresentano il vero avvio di primavera e per i siti archeologici, in quanto all’aperto, corrispondono a visitatori ancora più partecipi e soddisfatti della visita. Il Parco Archeologico di Ercolano accoglie i propri visitatori in questo periodo con le aperture nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo accesso alle ore 18.00) e invita a sperimentare la modalità di visita “slow” presso il c.d. giardino dei melograni della Casa del Rilievo di Telefo concedendosi una pausa sulle sdraio a disposizione, leggendo e consultando volumi in diverse lingue. Nel Parco Maiuri cittadini di Ercolano e visitatori potranno inoltre continuare ad approfittare dell’iniziativa “LIBeRI al Parco” progetto di booksharing lanciato ormai da quasi un anno. Lo staff del Parco suggerisce inoltre ai visitatori di approfittare dell’apertura, fino all’11 aprile, della Casa della Gemma, gioiello del Parco Archeologico di Ercolano, tra le più famose per i preziosi mosaici pavimentali.

Nuovi dati sull’edilizia romana emergono dagli scavi in corso al Parco Archeologico di Pompei.

Secondo gli studiosi il cantiere era attivo fino al giorno dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che iniziò intorno all’ora di pranzo e durò fino alla mattina del giorno successivo. Lo scavo nell’area in questione, finalizzato alla regimentazione dell’assetto idrogeologico lungo il confine tra la parte scavata e quella non scavata della città romana, sta attestando la presenza di un cantiere antico che interessava tutto l’isolato. Particolarmente numerose sono le evidenze dei lavori in corso nella casa con il panificio di Rustio Vero, dove è stata già documentata negli scorsi mesi una natura morta con la raffigurazione di una focaccia e un calice di vino.

Fiera Agricola, che successo. Caturano: transizione ecologica e tutela made in Italy devono coesistere

“Dire che siamo felici del risultato ottenuto sarebbe come minimizzare la nostra gratitudine verso gli espositori, operatori e visitatori che ci hanno accompagnato in questo lungo cammino – afferma il Presidente dell’A1Expò, dott. Antimo Caturano – Un percorso lungo e molto faticoso iniziato 9 mesi fa con i primi incontri.