Trecase, oratorio “Sac. don Giuseppe Tortora”; 18 – 22 settembre 2023, collettiva d’arte LA BIBLIOTECA DI BABELE. LA PAROLA DIPINTA.

Espongono gli artisti:

Biagio Gallo Bigal, Simona Calabrese, Umberto Carotenuto, Crescenzio D’Ambrosio, Silvia TC D’Ambrosio, A. Derol,

Michele D’Uva, Michele Fortunato, Anna Guida, Stefania Guiotto, Felicio Izzo, Girolamo Langella, Rosita Langella,

Francesco Matrone, Nicola Russo Neotto, Raffaele Panariello, Gennaro Rivieccio, Antonio Ruggiero, Mario Sammarco,

Marilena Sorrentino, Aurelio Talpa, Simone Talpa, Francesco Iuliano, Paolo Villani, Raffaele Vitiello.

UNA SERA D’AUTUNNO NEI SITI DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI

Dal 16 settembre presso i siti del Parco archeologico di Pompei, Villa Arianna e Villa San Marco a Stabia, Villa di Poppea a Oplontis e Villa Regina a Boscoreale, prendono il via gli appuntamenti serali della stagione autunnale. Ogni mese un sito diverso, con aperture serali al costo di 6 € ( 5 € + 1€ a sostegno del patrimonio culturale dell’Emilia Romagna danneggiato dall’alluvione ).

Villa di Poppea – Oplontis

Si parte il 16 settembre da Oplontis, dove sarà possibile visitare ogni sabato fino al 21 ottobre la celebre villa di Poppea. Il calendario include le sere del 16 settembre, 30 settembre, 7, 14 e 21 ottobre. Gli orari delle visite saranno dalle 19.00 alle 23.00 (ultimo ingresso 22.00). Costo 6€ ( 5 € + 1€ a sostegno del patrimonio culturale dell’Emilia Romagna danneggiato dall’alluvione)

Nella classifica dei siti culturali più visitati d’Italia per #domenicalmuseo spicca il dato sul Parco Archeologico di Pompei e la Reggia di Caserta, rispettivamente al secondo e terzo posto dopo il Colosseo – Anfiteatro Flavio di Roma.

1. Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 21.445;
2. Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 20.828;
3. Reggia di Caserta 12.615;
4. Pantheon 10.805;
5. Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 9.942;
6. Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7.658;
7. Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 7.132;
8. Galleria dell’Accademia di Firenze 6.889;
9. Villae – Villa d’Este 6.716;
10. Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 6.377;

Il Giardino dell’Ozio, il Parco Archeologico di Ercolano sperimenta la visita slow.

L’otium, la quiete, l’inoperosità laboriosa sono i concetti base del nuovo progetto che lancia il Parco Archeologico di Ercolano: l’apertura, a partire da domenica 3 settembre, di uno dei giardini della Casa del Rilievo di Telefo, il cosiddetto “giardino dei melograni”, rendendo ancora più preziosa l’offerta della domenica gratuita del mese di settembre. L’obiettivo è offrire la possibilità di una sosta in un luogo piacevolmente ombreggiato da alberi di melograno e dai due ultimi grandi pini ancora presenti sul sito, che permetta di sperimentare una modalità di visita “slow”, privilegiando la qualità del tempo e dando maggior valore all’esperienza attraverso l’adozione di ritmi più lenti. Con l’occasione viene aperta un’antica e stretta via, il cosiddetto “Vicolo meridionale”, sulla quale si apre una delle due panetterie note dell’antica Herculaneum dotata di una toilette (latrina) che in una prima fase apparteneva alla vicina Palestra e poi passata nelle disponibilità di chi gestiva questo forno.

‘Bocca Della Selva – da leggere’: il primo festival letterario, tenutosi nella località turistica di Bocca Della Selva lo scorso 26 e 27 agosto 2023.

Un tripudio di pubblico e di emozioni quello che ha contraddistinto ‘Bocca Della Selva – da leggere’: il primo festival letterario, tenutosi nell’amena località turistica di Bocca Della Selva lo scorso 26 e 27 agosto 2023. Un evento culturale promosso dalla Pro Loco del luogo in collaborazione con l’UsAcli di Benevento, rappresentato dalla consigliera Immacolata Petrillo.

Dal 5 settembre 2023 aperture dell’ Antico Teatro del Parco Archeologico di Ercolano, un percorso sotterraneo che trasporta indietro nei secoli. 

Partono dal 5 settembre infatti le aperture dell’ Antico Teatro del Parco Archeologico di Ercolano, un viaggio nel tempo attraverso i cunicoli settecenteschi, in un percorso sotterraneo che trasporta indietro nei secoli.

Per i mesi di settembre, ottobre e novembre nei giorni di martedì, giovedì e sabato, con 6 turni al giorno (3 antimeridiani e 3 pomeridiani con due di essi in lingua inglese) a partire dalle 9.30 fino alle ore 16.30, si potrà vivere una vera esperienza esplorativa muniti di casco, torcia e mantellina in una ideale viaggio del tempo ci si troverà catapultati, nelle diverse epoche, a oltre 20 metri nel sottosuolo della città per immedesimarsi in un antico spettatore che sedeva sulle diverse gradinate o indossare le vesti dei viaggiatori del Grand Tour o ancora gli abiti dei cittadini che trovavano rifugio in questo luogo durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.