#inPrimoPiano

Spegnere un incendio richiede preparazione e coordinamento. In questi giorni stiamo vedendo le squadre a terra e i mezzi aerei impegnati senza sosta al Parco del Vesuvio. Ma come funziona l’antincendio boschivo? Dipartimento Protezione Civile

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inoltrato al governo la richiesta di attivazione dello Stato di Mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale della Protezione Civile, in relazione all’incendio boschivo che sta interessando l’area del Vesuvio, in particolare la pineta di Terzigno, con il coinvolgimento della Riserva Integrale Tirone, nonché dei territori boschivi dei comuni di Trecase, Ercolano e Ottaviano, con un fronte di fuoco che, al momento, ha raggiunto i 3.000 metri e un’area di diverse centinaia di ettari bruciati.

L’intensità e l’estensione spaziale dell’evento – scrive il Presidente nella richiesta indirizzata al governo – stanno determinando diffuse criticità, con il coinvolgimento di un numero significativo di ettari di pineta e bosco, nonché la chiusura dei principali siti archeologici e l’interdizione al pubblico dei sentieri di accesso al Vesuvio.

La Protezione Civile regionale sta gestendo sin dal primo momento la successione degli eventi, con pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili e l’attivazione del volontariato regionale, in costante raccordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco-Comando Regionale della Campania, il Comando Regionale Carabinieri Forestale della Campania, l’Ente Parco del Vesuvio, e in coordinamento con la Prefettura di Napoli, che ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) ed ha interessato l’Esercito Italiano per un supporto con uomini e mezzi.

Al momento, la Protezione civile della Regione Campania ha attivato tutte le risorse dell’antincendio boschivo disponibili, con il dispiegamento, nella sola giornata odierna di 4 elicotteri regionali, oltre i 6 canadair e 1 elicottero Ericcson della flotta nazionale, e oltre 150 uomini a terra, compresi i Vigili del Fuoco. La richiesta tiene conto dell’evoluzione degli eventi in atto e della necessità di garantire il ricambio delle squadre di operatori, oramai stremati dall’impegno diurno di lotta e notturno di presidio.

Nella nota si chiede, in particolare, il coinvolgimento coordinato delle colonne mobili regionali, delle altre Regioni e Province autonome, del volontariato organizzato di Protezione Civile e delle strutture operative nazionali, allo scopo di assicurare l’impiego:
– di almeno n. 8 squadre con moduli AIB (Antincendio boschivo) delle Colonne Mobili Nazionali;
– di almeno n. 8 squadre con moduli AIB (Antincendio boschivo) delle Colonne Mobili regionali.
[Comunicato del 9 agosto 2025 ore 17.30] Regione Campania
Siamo nel pieno dell’estate, periodo che viene identificato come di “massima gravità” per gli incendi boschivi.
Ecco cosa fare:
Se avvisti un incendio in un bosco 👉 mettiti al riparo, localizza bene il luogo in cui si è sviluppato e chiama subito la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Campania al
Numero Verde: 𝟖𝟎𝟎.𝟐𝟑𝟐𝟓𝟐𝟓

Non correre rischi inutili: segui le ordinanze in vigore e i consigli della #protezionecivile.
Questi i principali divieti:
> Divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli;
> Divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali;
> Divieto di abbruciamento stoppe ed erbe infestanti, anche incolte;
> Divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a 1 chilometro dalle superfici boscate e pascoli, salvo deroghe specifiche;
> Divieto di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli: usare motori o fornelli che producano brace o faville; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; far brillare mine; fumare o compiere altra azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette accese; sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate.

Campagna di comunicazione Antincendio Boschivo della Protezione Civile della Regione Campania. Protezione Civile Regione Campania 

Il Vesuvio brucia. Adesso la priorità assoluta è spegnere le fiamme e proteggere il nostro territorio.
Stiamo mettendo in campo ogni mezzo possibile, insieme a Prefettura, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Comuni vicini. Biagio Simonetti Sindaco di Ottaviano

L’associazione ambientalista Terzigno Verde, da anni in prima linea nella tutela della pineta di Terzigno e del Parco Nazionale del Vesuvio, è stata duramente colpita dall’ultimo devastante incendio che ha distrutto il cuore delle sue attività.

In pineta l’associazione aveva promosso numerose iniziative: escursioni guidate per far conoscere la rete sentieristica locale, attività inclusive grazie a un percorso accessibile anche alle persone con disabilità, progetti di avvicinamento alla natura attraverso discipline olistiche, laboratori per i bambini, tutti accolti con grande partecipazione. Parallelamente, i volontari si sono spesso dedicati alla pulizia e alla manutenzione dei sentieri, restituendo fruibilità a percorsi spesso trascurati.

Durante l’incendio, Terzigno Verde si è immediatamente attivata: ha organizzato un coordinamento per il monitoraggio e la segnalazione dei roghi, collaborando con altre associazioni; ha predisposto un “pronto intervento” per aiutare i cani randagi e i senza tetto che vivono nella pineta; e, attraverso il suo presidente Francesco Servino, ha garantito aggiornamenti tempestivi e affidabili, diventando un punto di riferimento per la comunità. «continua» «Siamo consapevoli – conclude Servino – delle difficoltà che affrontano gli enti locali. Proprio per questo ci siamo sempre resi disponibili a collaborare: il nostro approccio è sempre stato costruttivo, mai polemico. È importante che le persone sappiano che Terzigno Verde rappresenta una piattaforma solida, dove far confluire proposte e contributi concreti, che ci impegniamo a portare all’attenzione di chi di dovere. In questi giorni difficili abbiamo ritenuto necessario esprimere delle critiche, perché crediamo che il peggior ambientalismo sia quello che resta in silenzio di fronte alle catastrofi. Tuttavia, il nostro spirito rimane sempre orientato alla collaborazione: il muro contro muro non porta risultati». Comunicato stampa ufficiale dell’associazione Terzigno Verde.

In caso di fulmini NON PERDERE TEMPO! La montagna è il luogo più a rischio Dipartimento Protezione Civile

NOT – Nucleo Operativo TerritorialeEcco, questa è l’espressione di un Volontario, non uno qualunque, ma di chi ha scelto di esserci, sempre. Un volontario che, con il cuore colmo di gratitudine, arriva perfino a ringraziare la pioggia per essere finalmente arrivata.

Oggi sono qui non solo per dire grazie, ma per riconoscere pubblicamente un valore che va oltre le parole: il coraggio, la dedizione e l’umanità che avete dimostrato nei giorni più bui di questa emergenza.

Il Vesuvio non è solo un vulcano. È simbolo della nostra identità, della forza di un popolo che non si arrende mai. Vederlo ferito è stato un colpo al cuore. Ma vederlo difeso, con determinazione e spirito di sacrificio, è stato un atto d’amore che non dimenticherò mai.

In quei giorni, non siete stati semplicemente “volontari”. Siete stati angeli custodi, sentinelle silenziose, esempi vivi di cosa significa comunità. Avete dato un volto alla speranza, e lo avete fatto senza chiedere nulla in cambio.

Il vostro impegno ci ricorda che, anche nei momenti più difficili, esiste una forza che tiene unito un territorio: la solidarietà.

Non dimenticherò. Non dimenticheremo i vostri volti, le vostre mani annerite, la vostra tenacia. Siete un orgoglio per questa terra.

Grazie di cuore.

Grazie a quanti hanno contributo alla fine di questo scempio, a tutte le Organizzazioni di Volontariato della Regione Campania intervenute.

  • Grazie alle Colonne Mobili Regionali di:
  • – Valle D’Aosta;
  • – Trentino Alto Adige;
  • – Friuli Venezia Giulia;
  • – Piemonte;
  • – Lombardia;
  • – Veneto;
  • – Liguria;
  • – Emilia-Romagna;
  • – Lazio;
  • – Marche
  • – Calabria;
  • – Puglia;
  • – Sicilia;

Un ringraziamento speciale allo Staff Protezione Civile della Regione Campania, al Direttore Generale Dott. Italo Giulivo e alla Dirigente Dott.ssa Claudia Campobasso.

Ai nostri compagni di “guerra”: semplicemente, grazie.
Colori diversi, nomi diversi, territori diversi… ma una sola parola unisce questa grande famiglia: solidarietà.
Un sentito ringraziamento al Sindaco, Dr. Gioacchino Madonna e al Coordinatore del Nucleo di Protezione Civile, Ing. Giuseppe Ciano, del Comune di Massa di Somma per la vicinanza dimostrata.
Insieme, ognuno con il proprio ruolo, abbiamo fatto la differenza. Protezione Civile Massa di Somma -Na

Anche stamattina sveglia prima dell’alba e subito in azione. I momenti critici sono passati ora c’è da gestire al meglio lo spegnimento degli ultimi focolai, la vitale bonifica e l’importantissimo monitoraggio costante del perimetro dell’incendio. Ieri la pioggia ha baciato il Vesuvio per una ventina di minuti. Sicuramente pochi, ma meglio di niente. Oggi tocca di nuovo ad uomini e mezzi lavorare contro l’incendio che, anche se non mostra le sue fiamme, si nasconde comunque sotto la cenere, pronto ad approfittare di ogni singolo sbaglio, consapevole che qualcuno potrebbe sottovalutare la bonifica di quella singola ceppaia da cui lui, sempre affamato di nuovo combustibile, potrebbe ripartire come se non si fosse mai fermato. Siamo più tranquilli e sicuramente il territorio e le foreste sono più al sicuro, ma non è finita, c’è ancora tanto da fare. Associazione Primaurora#Primaurora

INCENDIO AL VESUVIO, DAL 5 AL 10 AGOSTO, ESEGUITI 1.995 LANCI DI ESTINGUENTE SU AREA INTERESSATA.

🚁 Dal 5 al 10 agosto sul fronte di fuoco attivo al Parco del Vesuvio, gli elicotteri della flotta della Regione Campania e i Canadair della flotta nazionale, coordinati sul campo dalla Protezione Civile della Regione Campania hanno effettuato nell’area del Vesuvio colpita dagli incendi 1.995 lanci sganciando sulle fiamme 7.821.600 litri di estinguente.

In dettaglio, gli elicotteri regionali hanno effettuato nell’area vesuviana colpita dagli incendi 892 lanci, sganciando 1.013.000 litri di estinguente e volando 86 ore.

I canadair della flotta nazionale hanno invece eseguito 1103 lanci sganciando sulle fiamme 6.808.600 litri di estinguente e volando per oltre 200 ore.

Continuano senza sosta le attività di spegnimento via terra e via aerea, con il coordinamento della Protezione Civile della Regione Campania.

Da terra, oggi sono impegnate 190 unità operative addette all’antincendio boschivo, tra volontari della Regione Campania (49), operatori della Sma Campania (26) e addetti del sistema nazionale (115). [Aggiornamento 11 agosto 2025 ore 15.30]

#giubileodeigiovani

Federico Battaglia – Giubileo Roma 2025.

𝗜𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗶𝗿𝘂𝘀 𝗪𝗲𝘀𝘁 𝗡𝗶𝗹𝗲
🩺 La 𝗪𝗲𝘀𝘁 𝗡𝗶𝗹𝗲 𝗗𝗶𝘀𝗲𝗮𝘀𝗲 (WND o Febbre del Nilo Occidentale) è causata da un virus trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex e può infettare uccelli, cavalli e uomo. 𝗜𝗻 𝗿𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗶 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘃𝗶𝗿𝘂𝘀, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗴𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲.
𝗦𝗶𝗻𝘁𝗼𝗺𝗶
✅ 80%: nessun sintomo
✅ 20%: malattia simil-influenzale (febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei)
✅Solo in rarissimi casi (<1%): encefalite, meningite e paralisi flaccida acuta
𝗙𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼
✅Età: le persone anziane sono a più rischio di sviluppare forme gravi della malattia
✅Sistema immunitario debilitato
𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗮 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗲̀ 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀, ma è fondamentale adottare misure di prevenzione:
❌ usa repellenti contro gli insetti
🧥 indossa abbigliamento protettivo
🚪 scherma porte e finestre con zanzariere
🧽 tratta con prodotti larvicidi, ogni 15 giorni circa, tombini, pozzi e ogni raccolta d’acqua piovana dove le zanzare possono riprodursi
🧺 elimina possibili focolai larvali (ad es. sottovasi, contenitori d’acqua, ecc.)
🏊 svuota le piscine per bambini o coprile quando non le usi
Leggi tutte le informazioni sul sito istituzionale del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità o chiama il numero 𝟭𝟱𝟬𝟬
Comune di Napoli

Vuoi adottare un cane o un gatto? Scopri come fare con ASL Napoli 3 Sud!
Adottare un animale non è solo un atto d’amore, ma anche una scelta consapevole che richiede impegno e responsabilità.

I Servizi Veterinari ASL Napoli 3 Sud offrono un percorso gratuito per l’adozione di cani e gatti catturati nei 57 Comuni del territorio.
Tutti gli animali vengono identificati, curati e sottoposti ai controlli sanitari prima di essere affidati definitivamente.

 Chi può adottare?
Tutti i cittadini maggiorenni possono fare richiesta. Il servizio è completamente gratuito.

  •  Come fare richiesta?
  • È possibile prenotare un incontro conoscitivo con i medici veterinari, che valuteranno la compatibilità e supporteranno l’adottante in ogni fase del percorso.
  • Clinica Veterinaria
  • Via Calastro 10 ter – Torre del Greco
  • 081 8490285
  • clivet.tdg@pec.aslnapoli3sud.it
  • Canile Sanitario
  • Via Bosco del Gaudio snc – Ottaviano
  • 081 5287368
  • canilesanitario@aslnapoli3sud.it

 Un gesto consapevole, una vita che cambia.
Seguici sui nostri canali social e sul portale www.aslnapoli3sud.it per restare aggiornato

Ieri, abbiamo avuto il grande piacere di ospitare Alberto II, il principe di Monaco, presso la nostra cantina!

Ha visitato la cantina e ha fatto una degustazione del nostro Lacryma Christi

È stata una giornata fantastica per tutti noi, rendendoci orgogliosi di ciò che siamo e di ciò che abbiamo raggiunto.
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Yesterday, we had the great pleasure of hosting Albert II, the Prince of Monaco, at our winery!

It was such a great honor that he chose @cantina_del_vesuvio_winery to get to know our family, discover our winemaking tradition, and explore the wines and traditions of our land.

He visited the winery and had a tasting of our Lacryma Christi 🍾🥂

It was a fantastic day for all of us, making us proud of who we are and what we have achieved.
Cantina del Vesuvio Winery
Grande adesione e una risposta corale che ha trasformato l’iniziativa in un autentico momento di cittadinanza attiva per il secondo Pranzo di Comunità promosso da Napoli 2500, tenutosi presso la sede della Fondazione Famiglia di Maria a San Giovanni a Teduccio. 
Dopo il successo del primo appuntamento all’Albergo dei Poveri, anche questo nuovo incontro ha confermato la forza generativa dell’iniziativa. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Fondazione Famiglia di Maria – attiva da oltre un secolo a favore dei minori e delle famiglie del quartiere – rappresenta un nuovo modello di relazione: attraverso la condivisione del cibo, il pranzo diventa occasione per promuovere inclusione sociale, dialogo e partecipazione civica.
 
Presenti all’iniziativa il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato.
“Mangiare insieme, soprattutto a Napoli, significa essere un’unica famiglia e quindi questi pranzi di comunità significano proprio questo: che noi siamo un’unica grande città, un’unica grande comunità che va anche oltre il confine della città stessa. E quindi questo non lo dobbiamo dimenticare, perché è la nostra forza. L’amministrazione non lo dimentica, io non lo dimentico e dobbiamo quindi lavorare insieme per questa idea di coesione, di città unita, che è la grande forza di Napoli”, ha affermato il sindaco Manfredi. 
“Il pranzo di comunità è un progetto fortemente voluto e sposato dal sindaco e dal comitato Napoli 2500. È un progetto di una Napoli che sa festeggiarsi passando attraverso la sua identità, che si tratti di quella culturale, di quella artistica, musicale o di quella sociale. Quindi esperienze come quella della Fondazione Famiglia di Maria, che fa tanto in un quartiere difficile e nel quale c’è bisogno di attenzione, si inseriscono in un percorso di narrazione della nostra città, nel momento in cui non solo la città fa 2500 anni, ma si è aggiudicata proprio due giorni fa una delle più grandi vittorie sportive che si possano immaginare, cioè quella di organizzare l’America’s Cup”, ha dichiarato l’assessore Armato.
“La Fondazione Famiglia di Maria è un presidio educativo che promuove i valori della solidarietà e della convivenza. Grazie al progetto Napoli 2500, il pranzo diventa un’occasione di inclusione che parte dalla periferia Est, dove il cuore della città batte forte attraverso i bambini e soprattutto le mamme. Condividere il cibo significa condividere storie, culture e identità: ogni piatto racconta le origini di un popolo attraverso gesti, sapori e profumi. Da questa intuizione sono nati i pranzi di comunità” hanno spiegato Anna Riccardi, presidente della Fondazione Famiglia di Maria, e Laura Valente, Direttrice Artistica di Napoli2500.
Più di 250 commensali hanno gustato il menù composto da un antipasto di capocollo olive e zeppoline, un primo di ziti lardiati, un secondo di salsiccia e friarielli. Dulcis in fundo, sfogliatelle ricce classiche e frolle al cioccolato.
Un ringraziamento speciali a tutti voi che avete condiviso questo momento super speciale con noi siamo felicissimi e carichissimi per questo nuovo inizio!
Luce – Libreria Emotiva 
Luce – libreria emotiva – Napoli al Vomero
A tutte le colleghe, a tutte le operatrici di protezione civile, a tutte le donne che ogni giorno sono impegnate nelle attività di previsione, prevenzione dei rischi e nella gestione delle emergenze… Buon 8 marzo! Dipartimento Protezione Civile
Confindustria Salerno – Antonio Sada eletto Presidente di Confindustria Salerno per il quadriennio 2025-2029.
Questo pomeriggio ha avuto luogo l’Assemblea dei Soci di #Confindustria #Salerno che ha eletto Antonio Sada Presidente per il prossimo quadriennio.
Antonio Sada è Presidente della Holding del Gruppo Sada Partecipazioni e della Antonio Sada e Figli – azienda leader nel settore degli imballaggi con sede principale a Pontecagnano (Salerno).
Rinnovata anche la squadra dei Vice Presidenti che sarà così composta:
Vito Cinque – Il San Pietro Hotel di Positano
Sabatino Giordano – Giordano Associati di Salerno
Edoardo Gisolfi – Stratego Comunicazione srl di Montecorvino Pugliano
Francesco Palumbo – Medis s.r.l. di Nocera Inferiore
Pierluigi Pastore – Meditel s.r.l. di Salerno
Lina Piccolo – Sider Pagani srl di Sant’Egidio del Monte Albino
Stefania Rinaldi – Rinaldi Group srl di Giffoni Valle Piana
Velleda Virno – Di Mauro Officine Grafiche s.p.a. di Cava de’ Tirreni
A questi si aggiungono i Vice Presidenti istituzionali: Marco Gambardella, in qualità di Presidente del Comitato Piccola Industria, e Vincenzo Iennaco, in qualità di Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.
In foto, la squadra di Presidenza
𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗦𝗘𝗡𝗧𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘 “𝗜𝗟 𝗙𝗔𝗥𝗢”
non è una semplice anticipazione del bel progetto architettonico (studio di architettura Zaha Hadid, lo stesso staff che ha realizzato la meravigliosa stazione ferroviaria di Afragola) relativo al nuovo insediamento della sede dell’Ente Regione Campania nell’Area Est di Napoli, no, è molto di più: è la trasposizione dell’IDEA DI MERIDIONE, che anima il Presidente Vincenzo De Luca e che egli vuole rendere definitiva, attraverso il modello che ha chiesto di progettare, riassumendo in sé i concetti di 𝘼𝙧𝙢𝙤𝙣𝙞𝙖, 𝘽𝙚𝙡𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖, 𝙍𝙞𝙨𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤, 𝘼𝙪𝙙𝙖𝙘𝙞𝙖, 𝘿𝙞𝙣𝙖𝙢𝙞𝙨𝙢𝙤, 𝙈𝙤𝙙𝙚𝙧𝙣𝙞𝙩𝙖’, 𝘼𝙘𝙘𝙤𝙜𝙡𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖, 𝙊𝙧𝙜𝙖𝙣𝙞𝙯𝙯𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, 𝘾𝙤𝙢𝙥𝙚𝙩𝙞𝙩𝙞𝙫𝙞𝙩𝙖’, 𝘼𝙩𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚.
✅ Si tratta di un’IDEA POLITICA CHE SI TRASFORMA IN UNA COSTRUZIONE, esattamente come accadde a Salerno per il CRESCENT.
👌 De Luca, prima come Sindaco di Salerno, poi come Presidente della Campania, intende “modificare la traiettoria” ed il destino di un territorio trasformando e valorizzando delle aree – pur centrali – incredibilmente trascurate: la loro rinascita coincide, infatti, con il rilancio del programma amministrativo di quell’Area. È avvenuto in modo molto concreto con Salerno e sta accadendo in modo inconfutabile in tutta la Campania.
🫵 Ecco perché la presentazione de IL FARO impone una riflessione profonda sulla necessità di portare a compimento il programma amministrativo di De Luca, sostenendolo nella battaglia del Terzo Mandato, necessario a non interrompere un faticoso lavoro di riscatto, rilancio e recupero delle prerogative di tutto il Sud.
foto di Riccardo Sepe Visconti – delle immagini scattate durante la presentazione del “Faro”, alla Stazione Marittima il 22 febbraio). TGCampania 
Con la cultura, valorizziamo tutti i territori della Campania e creiamo occasioni di lavoro di qualità per i nostri giovani Vincenzo De Luca
Abbac Associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania
 DA LUNEDI’ 20 AL MERCOLEDI’ 22 GENNAIO – L’ABBAC A TUTTOHOTEL – MOSTRA D’OLTREMARE -NAPOLI
📍L’Abbac è presente a #tuttohotel la fiera turistica che si svolge dal 20 al 22 gennaio presso la Mostra d’Oltremare.

Sarà disponibile un desk informativo a cura dell’associazione che potrà accogliere gli associati che intendono promuoversi oltre ad uno spazio a nostra cura per i fornitori in convenzione.

Inoltre è previsto un convegno che si svolgerà mercoledì 22 gennaio alle ore 15 e corsi di aggiornamento a ciclo continuo secondo un calendario che sarà diffuso durante la fiera. Tuttohotel 
Dipartimento Protezione Civile
Parco Regionale dei Monti Lattari
“Il Parco regionale dei Monti Lattari è in piena attività: da quando mi sono insediato c’è stata una significativa accelerazione delle attività tecniche e burocratiche dell’ente, ho predisposto che il sito internet venisse adeguato agli standard di accessibilità e trasparenza, ho incontrato tutti i sindaci, uno ad uno. Quanto alla giunta: vi sono state le dimissioni del sindaco di Lettere ed ho subito chiesto all’assemblea dei sindaci di provvedere alla sostituzione, così come ho sollecitato la Regione ad accelerare l’iter per il pieno insediamento della giunta stessa. Chi pensa che il Parco sia fermo, evidentemente non è ben informato”. Così Enzo Peluso, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari chiarisce in merito a presunti ritardi nell’attività del Parco.

Spiega Peluso: “La giunta è stata nominata, ma subito si sono verificate le dimissioni, per ragioni strettamente burocratiche, del sindaco di Lettere. Ho allora immediatamente chiesto al sindaco di Tramonti, che presiede l’assemblea dei sindaci del Parco, di avviare il percorso per la sostituzione. Allo stesso tempo chiedo continuamente alla Regione di favorire l’iter per insediare la giunta: sono il primo ad essere interessato ad una giunta efficiente, nella consapevolezza dei suoi poteri”.
Tutto ciò, però, non ha fermato l’attività del Parco. Dice ancora Peluso: “E’ stato avviato un lavoro mai svolto in precedenza: ho dato precedenza alla riorganizzazione e alla velocizzazione delle pratiche tecniche e burocratiche. Stiamo smaltendo il lavoro arretrato per la concessione dei cosiddetti “nulla osta/sentito”, che legittimamente sta molto a cuore ai sindaci, con i quali mi sono incontrato, di persona o a telefono, più volte in questi mesi, senza trascurare nessuno. Consapevole che il sito internet del Parco deve essere adeguato alle norme sulla trasparenza, ho avviato questo ulteriore percorso. Infine, il Parco ha dato il suo contributo per la nomina del nuovo cda della Fondazione Parco dei Monti Lattari. Sono sicuro che con la piena funzionalità della giunta faremo ulteriori passi avanti: purtroppo i tempi non dipendono da me, ma intanto io non mi fermo”
#inseparabili in vacanza!
Negli ultimi anni, anche grazie all’impegno del Ministero della salute e alla collaborazione con le Associazioni di protezione animale, sono aumentate le strutture che accolgono gli animali da compagnia.
Prima di partire, cerca una struttura pet-friendly nella tua destinazione!
Andare in vacanza con il tuo amico a 4 zampe è possibile e divertente, ma richiede una buona pianificazione!•

Controlla che i documenti del tuo animale siano in regola• Informati sui regolamenti delle compagnie aeree, marittime o ferroviarie•

Conosci gli obblighi sanitari della tua destinazionePrima di partire⤵https://bit.ly/ViaggiarecongliAnimali
Ministero della Salute
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone ha firmato il Decreto n. 201 del 19/12/2024 per il rinnovo della composizione del Consiglio Nazionale del Terzo Settore. Il Consiglio Nazionale del Terzo Settore è un organismo istituito in Italia per garantire il confronto e la collaborazione tra lo Stato e le organizzazioni che operano nel settore non profit.
È previsto dal Codice del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117/2017) ed è composto da rappresentanti del governo, delle regioni, delle province autonome e delle principali reti associative del Terzo Settore. Quale rappresentante per le autonomie regionali e locali è stato nominato Giovanni Nappi, della Regione Campania.
“Sono felice di condividere con voi la mia nomina a Componente del Consiglio Nazionale del Terzo Settore! Per me una straordinaria opportunità di rappresentare e sostenere il settore che da sempre considero fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese. Sono pronto a mettere le mie competenze e la mia esperienza al servizio delle organizzazioni e delle persone che operano nel mondo del Terzo Settore, promuovendo il dialogo, la cooperazione e politiche innovative per il bene comune”, così Nappi annuncia la sua soddisfazione per l’importante nomina.
Nappi è da sempre noto per il suo impegno in ambito sociale e culturale.
La nomina del Ministro, pertanto, rappresenta una scelta davvero lungimirante e appropriata.
Comunicato Stampa
Han Kang ha vinto il #NobelPrize per la Letteratura.
Libertà Libreria Erboristeria Asperula
Francesco d’Assisi nasce ad Assisi, intorno al 1181-1182. Dopo una giovinezza spensierata, si convertì e fondò l’Ordine dei Frati Minori, meglio noti come Francescani.

Chiara d’Assisi, una giovane donna del luogo, decise di emulare il suo esempio e istituì l’Ordine delle Sorelle Povere, poi note come Clarisse.

Francesco è anche l’ideatore del Terz’Ordine Francescano, attualmente conosciuto come Ordine Francescano Secolare.

Tra il 1219 e il 1220, viaggiò in Egitto dove incontrò il Sultano, un incontro che favorì l’istituzione della Custodia di Terra Santa, che rappresenta la presenza francescana storica a Gerusalemme e nei luoghi santi.

Nel 1224, sul Monte della Verna, Francesco ebbe le stimmate.

L’anno seguente, compose il Cantico di Frate Sole, una preghiera poetica che esalta il Dio creatore.

Francesco morì il 4 ottobre 1226 ad Assisi e venne canonizzato due anni dopo.
Missioni Francescane
Francesco d’Assisi nasce ad Assisi, intorno al 1181-1182. Dopo una giovinezza spensierata, si convertì e fondò l’Ordine dei Frati Minori, meglio noti come Francescani.

Chiara d’Assisi, una giovane donna del luogo, decise di emulare il suo esempio e istituì l’Ordine delle Sorelle Povere, poi note come Clarisse.

Francesco è anche l’ideatore del Terz’Ordine Francescano, attualmente conosciuto come Ordine Francescano Secolare.

Tra il 1219 e il 1220, viaggiò in Egitto dove incontrò il Sultano, un incontro che favorì l’istituzione della Custodia di Terra Santa, che rappresenta la presenza francescana storica a Gerusalemme e nei luoghi santi.

Nel 1224, sul Monte della Verna, Francesco ebbe le stimmate.

L’anno seguente, compose il Cantico di Frate Sole, una preghiera poetica che esalta il Dio creatore.

Francesco morì il 4 ottobre 1226 ad Assisi e venne canonizzato due anni dopo.
Missioni Francescane

Subiaco è la Capitale italiana del Libro 2025. A proclamarla, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma, al Ministero della Cultura, è stato il Ministro Alessandro Giuli.

https://2021nanarrazioneattiva.home.blog/2025/04/03/capitale-italiana-del-libro-2025-le-20-citta-candidate

Tennis, Finals Coppa Davis in Italia dal 2025 e in esclusiva tv su SuperTennis La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di annunciare che la Final 8 di Coppa Davis dal 2025 al 2027 si svolgerà in Italia.

Nel 2025 si svolgeranno a Bologna, dal 18 al 23 novembre!

Belvedere Maurizio Valenzi! Bacoli rende onore al Sindaco di Napoli che salvò i bambini dalle crudeltà vissute nell’Orfanotrofio Militare del Castello di Baia. A lui,, abbiamo intitolato il belvedere alle pendici del Castello Aragonese. Uno degli angoli più panoramici di Bacoli. Affacciato sul Vesuvio, sul mare, sulle isole, sul golfo dei Campi Flegrei. Perché fu proprio grazie all’azione della sua Giunta che, nel 1976, si mise la parola fine all’Orfanotrofio di Bacoli. Un luogo di orrori e sofferenze ai danni di figli dei morti in guerra e di ragazze e ragazzi non riconosciuti dai genitori. Dolore, su dolore. Era aperto dagli anni ‘30. Ed ha accolto centinaia e centinaia di piccoli, molti dei quali trattati in modo disumano. A denunciarlo furono gli stessi bambini, con una lettera inviata al Sindaco Maurizio Valenzi. Era il 14 novembre 1976. Valenzi era sindaco da un anno. Ma subito chiese all’assessore Emma Maida di seguire la vicenda. Il giorno dopo ci fu il sopralluogo improvviso al Castello di Baia. E fu interrotto il tormento dei piccoli. Liberandoli tutti. “Ci sottopongono a metodi brutali. Ci picchiano. Viviamo tra i topi. Mangiamo solo brodino. Da un mese non ci laviamo”. Un grido di aiuto, che fu subito accolto dalla Giunta Valenzi. Da quella liberazione ebbe inizio un processo di riscatto culturale capace di trasformare il Castello nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei. Tra i più importanti d’Italia. Oltre 50 sale di pura meraviglia. Il motore turistico della nostra città. E tanto altro ancora. Ma se l’incanto di oggi è stato possibile, è stato soprattutto grazie al coraggio di chi ascoltò le grida di quei bimbi. Voglio ringraziare Lucia Valenzi e la Fondazione Maurizio Valenzi per aver accolto con entusiasmo la scelta di intitolazione. Affinché sia un ricordo indelebile. Ringrazuo l’assessore Emma Maida, che rese possibile la salvezza di tanti giovani. Ringrazio Francesca Illiano che, con tenacia ed impegno, ha recuperato questa triste storia. Dandone luce, affinché sia da monito per il futuro. Ringrazio Antonio Bassolino, già sindaco di Napoli e governatore della Campania, che non ha fatto mancare la sua presenza. Fu decisivo nel recupero del Castello come polo culturale. Ringrazio per il gradito intervento la Console di Francia a Napoli, Lise Moutoumalaya.

Ringrazio il vicesindaco Mauro Cucco, la presidente del consiglio Francesca Di Meo, ed i consiglieri comunali Salvatore Illiano e Ciro Mancino, protagonisti di questa giornata così importante per Bacoli. Dopo lo svelamento della targa al belvedere, ci siamo trasferiti al Parco Vanvitelliano del Fusaro per un significativo convegno culturale sul ruolo della nostra città e del turismo di qualità. Abbiamo fatto un atto giusto. Perché solo ricordando la nostra storia, possiamo lavorare per costruire un futuro di vero sviluppo. “Chi salva un bambino. Salva il futuro”.

Dalla Parte Sbagliata”, scritto e diretto da Luca Miniero, racconta, a 40 anni di distanza, l’incidente del Melarancio, in cui persero la vita ben 11 ragazzini Napoletani seduti, malauguratamente, dalla parte sbagliata di quel bus che doveva portarli fino al Lago di Garda.

Lo sviluppo del documentario è stato il frutto della collaborazione tra Luca Miniero e Viola Film che ha subito creduto nel progetto e lo ha sostenuto sin dalla sua nascita, portandone avanti con passione la produzione ed abbracciando i propositi artistici e narrativi dell’opera.

Luca Miniero, napoletano di nascita e memore in prima persona di quel terribile evento che segnò indelebilmente il cuore di Napoli, da anni voleva raccontare questa storia che lo colpì così profondamente. Il regista ha voluto indagare nella vita di chi è sopravvissuto, di chi ha cambiato posto pochi minuti prima dell’incidente salvandosi la vita e vivendo con i sensi di colpa per i suoi compagni meno fortunati.

Crediamo che Luca sia riuscito pienamente nell’intento di descrivere l’aspetto psicologico che ha contraddistinto le diverse reazioni di ognuno dei sopravvissuti, mostrando allo spettatore, oltre al racconto della cronaca dell’incidente, l’eco emotivo che un evento del genere può generare nella vita di un bambino, cambiandolo e segnandone il destino irrevocabilmente.

Abbiamo trovato tantissimi servizi televisivi e articoli di giornali dell’epoca che ci raccontano di come quarant’anni fa non ci fosse nessuna attenzione al fattore psicologico per un minorenne o un genitore che subiva una tragedia di questa portata.

Sono strazianti le scene, riprese dalle telecamere del tempo, in cui la lettura dei nomi dei ragazzi sopravvissuti accompagna l’incredulità e la disperazione dei genitori di chi invece non ce l’ha fatta. Di questi stessi genitori, il documentario racconta la lucidità e la maturità mostrata di fronte alla perdita, così ingiusta, dei propri figli, atteggiamento che si contrappone al cinismo degli avvocati incaricati di difendere le controparti.

La storia è inoltre per sua natura radicalmente legata al territorio napoletano, che di quest’opera è fulcro visivo e culturale. Al centro dello sviluppo narrativo del documentario è, infatti, una rimpatriata tra ex studenti di quella sfortunata classe, che, condividendo un pasto, si ritrovano assieme dopo anni e si raccontano il riverbero dell’accaduto all’interno delle loro singole vite.

Crediamo fortemente che il documentario possa risultare di grande interesse, sia per la generazione che ha vissuto quel tragico giorno, e lo ricorda con dolore, sia per chi è nato successivamente e non conosce né la dinamica dell’evento, né le sue difficili conseguenze. Comunicato Stampa

Il sentiero dei lupi di Andrea D’Ambrosio si aggiudica il Premio Speciale WWF all’ Italian Green Festival

Il sentiero dei lupi, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, dalla Fondazione con il Sud e da Iuppiter Group, in collaborazione con Fondazione Picentia e Associazione WWF Silentum, documenta il viaggio di Marco Galaverni, direttore scientifico “Programma&Oasi” del Wwf Italia, nelle aree interne del Cilento sulle tracce del mitologico animale sempre più presente in questi luoghi. La ricerca del lupo è il “sentiero” narrativo scelto per documentare non so-lo il fascino del “re della foresta”, ma soprattutto il grande patrimonio ambientale, umano e culturale di territori “in via d’estinzione”, perché considerati “marginali”, lontani dall’economia reale, magici ma tendenti allo spopolamento e alla “desertificazione”, termi-ne che spesso compare nei rapporti Svimez sulla situazione del Sud Italia.

In un Cilento mai raccontato finora, Galaverni attraversa borghi e percorsi naturalistici per la prima volta sullo schermo (il sorprendente “Cammino di San Nilo” l’arco naturale sul Monte Cervati, la gola del Sammaro, la macchia di Pruno), incontrando personaggi che sembrano usciti da un libro antico di fiabe, tra cui lo scultore Saverio Scanniello, che ria-nima e plasma radici di ulivi, il contadino contemporaneo Angelo Avagliano, che censisce tipologie di grani e sogna la “ciucciopolitana”, i carismatici Alì Coccaro e Peppino D’Amico, i quali hanno trasformato un paesino in un originale albergo diffuso, il resistente Giuseppe Spagnuolo, ultimo abitante di Roscigno Vecchia, il cantastorie delle tradizioni Gianluca Lamanna, il pastore cestaio Carmelo Forte, che ha eletto le rondini come guardiane del formaggio caprino che produce.

I VECCHI DEL PAESE

I vecchi del paese
si alzano presto al mattino,
girano tra le stanze di casa, sorridono
aprono i cassetti, aspettano i nipoti
aspettano le voci delle campane.

I vecchi del paese
sono quasi tutti innocenti,
parlano il dialetto, sanno poco del mondo
regalano proverbi, offrono caramelle
a chiunque gli stia accanto.

Nelle belle giornate, i vecchi
si siedono davanti la porta di casa,
osservano come il tempo sfalda l’intonaco
osservano come il sole riscalda il passato.
Se stanno bene si lamentano
si lamentano ancor più di notte, al buio
quando il dolore li avvolge tra le coperte
li avvolge tra le rughe dell’infanzia.

I vecchi del paese,
sono la parte migliore che resta,
la bellezza di una fiamma, l’essenza di un fiore,
il profumo di un luogo, di un’epoca
un profumo pronto a dissolversi.

Green Eyed Vincent | Nell’universo di un numero primo – Illustrazione di Luca Corda Dignità&Rispetto

Napoli – Istitut Français Grenoble | venerdì 9 giugno 2023 serata finale di ‘OpenartAward 2023 – Premio alla Pubblicità’
  • I numeri della IX edizione di ‘OpenartAward 2023’
  • lavori in concorso: 1416
  • agenzie partecipanti: 153, di cui 25 estere, 25 regionali, 103 provenienti dal resto d’Italia
  • brand rappresentati: 715
  • votanti: studenti OpenArt degli anni accademici 2021/22 e 2022/23
  • patrocini Ministero della Cultura • Regione Campania • Comune di Napoli • UNA • il premio è stato insignito nel 2014 con la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana
  • partners Banca di Credito Popolare, NapoliFilmFestival, ArtistiInVetrina, Cartiere Fedrigoni, Arti Grafiche Therapoint, Cinemaitaliano.info, Institut Français, La Buona Tavola Magazine, Planet Stand Creation, Flag Agency.

La Shortlist – 8 lavori prescelti dalla giuria per ognuna della 13 categorie

  • Logos
  • Emagraphic (Caserta), Pop Comm (Siena), Ingenia (Bari), Insight (Salerno), Involucra (Torino), Italya (Napoli), Graphicnart (Napoli), Glum (Foggia)
  • Print Adv
  • Audiocomm (Catania), Giango (Lucca), Basile (Salerno), Jacleroi (Parma), Kromo (Napoli), Pop Comm (Siena), Publione (Milano), Red Drop (Catania)
  • Outdoor
  • Addivenire (Catania), Curve Studio (Torino), Glisbo (Cagliari), Ideas4you (Vienna – Austria), Red Drop (Catania), Touchè (Bologna), Tunnel (Milano), YoloPlus (Benevento)
  • Social marketing
  • Addivenire (Catania), Audiocomm (Catania), Barbara Zorzi (Padova), Involucra (Torino), Linkness (Venezia), Ogi (Napoli), Tamtam (Catania), Tunnel (Milano)
  • No-Profit
  • Arsenale (Aosta), AV (Napoli), BG media (Badalona – Spagna), Fuorisede (Lucca), Ideas4you (Vienna – Austria), Ingenia (Bari), Jacleroi (Parma), Tratti (Venezia)
  • Integrated Marketing
  • ADSglen (Milano), Arsenale (Aosta), Cross (Ragusa), GWC (Milano), Kromo (Napoli), Sidebloom (Pisa), TamTam (Catania), Tunnel (Milano)
  • Web
  • Alcool (Napoli), DGlen (Milano), Mediasoul (Napoli), Merci-Michel (Parigi – Francia), Publifarm (Bergamo), Damedia (Napoli), Weactive (Catania), Projet Noir (Fgura – Malta)
  • Packaging
  • Audiocomm (Catania), Bulldog (Barcellona – Spagna), Holbein&partners (Treviso), Involucra (Torino), Italya (Napoli), Principi (Torino), Projet Noir (Fgura – Malta), Studio La Regina (Cosenza)
  • Label
  • Alcool (Napoli), Basile adv (Avellino), Bulldog (Barcellona – Spagna), Holbein&partners (Treviso), Publifarm (Bergamo), Sedplus (Oristano), Tony Traglia (Bergamo), weactive (Catania).
  • Direct marketing
  • AV (Napoli), Cocchi&Cocchi (Modena), Glum (Foggia), Human Creative (Roma), Ohne (Napoli), Publifarm (Bergamo), Fuorisede (Lucca), XD (Avellino)
  • Video advertising
  • Agrelli&Basta (Napoli), Giango (Lucca), Comunico (Torino), Gotonet (Cagliari), Principi (Torino), Jacleroy (Parma), Yolo Plus (Benevento), Publione (Milano)
  • Premi Speciali istituiti da alcuni sponsor ed enti patrocinanti
  • Premio Speciale “Therapoint”
  • Premio Speciale “Planet Stand Creation”
  • Premio Speciale “Stefano Mandolese”
  • Premio Speciale “La Buona Tavola Magazine”
  • Premio Speciale “cinemaitaliano.info”
  • Premio Speciale “ArtistiInVetrina”
  • Premio Speciale “Fedrigoni”
  • Premio Speciale “UNA”
  • Premio Speciale “NapoliFilmFestival”
  • Premio Speciale “Comune di Napolil”
  • Premio Speciale “Banca di Credito Popolare”
  • Concorrono a questi premi speciali, oltre a quelli già presenti nelle altre short-list
  • Comunico (Torino), Vart (Milano), Jacleroy (Parma), Resistenza (Valencia – Spagna), Graphicnart (Napoli), Aurea (Avellino), Acquerello (Vercelli), Biagio Di Stefano (Salerno), Curve Studio (Torino), Tratti (Venezia), Fuorisede (Lucca)
  • OpenArt Napoli – Corsi di grafica, pubblicità e comunicazione visiva

#iVesuvio è un sito web dedicato alla pubblicazione di comunicati stampa per la promozione di attività culturali, a progetti ed informazioni relative ad eventi sui territori