#inPrimoPiano

Han Kang ha vinto il #NobelPrize per la Letteratura.
Libertà Libreria Erboristeria Asperula
Francesco d’Assisi nasce ad Assisi, intorno al 1181-1182. Dopo una giovinezza spensierata, si convertì e fondò l’Ordine dei Frati Minori, meglio noti come Francescani.

Chiara d’Assisi, una giovane donna del luogo, decise di emulare il suo esempio e istituì l’Ordine delle Sorelle Povere, poi note come Clarisse.

Francesco è anche l’ideatore del Terz’Ordine Francescano, attualmente conosciuto come Ordine Francescano Secolare.

Tra il 1219 e il 1220, viaggiò in Egitto dove incontrò il Sultano, un incontro che favorì l’istituzione della Custodia di Terra Santa, che rappresenta la presenza francescana storica a Gerusalemme e nei luoghi santi.

Nel 1224, sul Monte della Verna, Francesco ebbe le stimmate.

L’anno seguente, compose il Cantico di Frate Sole, una preghiera poetica che esalta il Dio creatore.

Francesco morì il 4 ottobre 1226 ad Assisi e venne canonizzato due anni dopo.
Missioni Francescane
Francesco d’Assisi nasce ad Assisi, intorno al 1181-1182. Dopo una giovinezza spensierata, si convertì e fondò l’Ordine dei Frati Minori, meglio noti come Francescani.

Chiara d’Assisi, una giovane donna del luogo, decise di emulare il suo esempio e istituì l’Ordine delle Sorelle Povere, poi note come Clarisse.

Francesco è anche l’ideatore del Terz’Ordine Francescano, attualmente conosciuto come Ordine Francescano Secolare.

Tra il 1219 e il 1220, viaggiò in Egitto dove incontrò il Sultano, un incontro che favorì l’istituzione della Custodia di Terra Santa, che rappresenta la presenza francescana storica a Gerusalemme e nei luoghi santi.

Nel 1224, sul Monte della Verna, Francesco ebbe le stimmate.

L’anno seguente, compose il Cantico di Frate Sole, una preghiera poetica che esalta il Dio creatore.

Francesco morì il 4 ottobre 1226 ad Assisi e venne canonizzato due anni dopo.
Missioni Francescane
Iubilaeum25
𝐏𝐚𝐩𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐚𝐢 𝐥𝐚𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐚𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐜𝐢: «𝐒𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐏𝐞𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐒𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢»
𝐈𝐧 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐞𝐫𝐢𝐚 «𝐒𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢», 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐧𝐬. 𝐅𝐢𝐬𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥’𝐀𝐧𝐧𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐨
 L’Orso Bruno Marsicano, il lupo, il cervo e poi il cinghiale e il Camoscio appenninico: cinque specie emblematiche per cinque giorni d’avventura e condivisione nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

📆 Se il 4 ottobre è la festa di San Francesco d’Assisi ed è il giorno nel quale si tiene anche la Giornata Mondiale degli Animali, fino al 6 ottobre nell’ambito degli eventi e delle iniziative di “Vivere il Parco” e in particolar modo nell’area tra Pescasseroli, Villetta Barrea e Barrea, il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e Wildlife Adventures propongono delle giornate che si snodano attraverso escursioni e sessioni di wildlife watching con “La lunga strada della conservazione, Aromi d’erbe, Ululato al crepuscolo, Ritorno ai grandi spazi selvagg
Strada dei Parchi
Oggi celebriamo il World Animal Day! 🐾🌍

Una giornata speciale per ricordare quanto gli animali arricchiscano le nostre vite e il nostro pianeta. Dai compagni a quattro zampe che ci riempiono di amore incondizionato, fino alle specie selvatiche che popolano i nostri ecosistemi, ogni animale merita rispetto, cura e protezione.

Insieme, possiamo fare la differenza
Ente riserve Volturno Licola Falciano
#inseparabili in vacanza!
Negli ultimi anni, anche grazie all’impegno del Ministero della salute e alla collaborazione con le Associazioni di protezione animale, sono aumentate le strutture che accolgono gli animali da compagnia.
Prima di partire, cerca una struttura pet-friendly nella tua destinazione!
Andare in vacanza con il tuo amico a 4 zampe è possibile e divertente, ma richiede una buona pianificazione!•

Controlla che i documenti del tuo animale siano in regola• Informati sui regolamenti delle compagnie aeree, marittime o ferroviarie•

Conosci gli obblighi sanitari della tua destinazionePrima di partire⤵https://bit.ly/ViaggiarecongliAnimali
Ministero della Salute

Dalla Parte Sbagliata”, scritto e diretto da Luca Miniero, racconta, a 40 anni di distanza, l’incidente del Melarancio, in cui persero la vita ben 11 ragazzini Napoletani seduti, malauguratamente, dalla parte sbagliata di quel bus che doveva portarli fino al Lago di Garda.

Lo sviluppo del documentario è stato il frutto della collaborazione tra Luca Miniero e Viola Film che ha subito creduto nel progetto e lo ha sostenuto sin dalla sua nascita, portandone avanti con passione la produzione ed abbracciando i propositi artistici e narrativi dell’opera.

Luca Miniero, napoletano di nascita e memore in prima persona di quel terribile evento che segnò indelebilmente il cuore di Napoli, da anni voleva raccontare questa storia che lo colpì così profondamente. Il regista ha voluto indagare nella vita di chi è sopravvissuto, di chi ha cambiato posto pochi minuti prima dell’incidente salvandosi la vita e vivendo con i sensi di colpa per i suoi compagni meno fortunati.

Crediamo che Luca sia riuscito pienamente nell’intento di descrivere l’aspetto psicologico che ha contraddistinto le diverse reazioni di ognuno dei sopravvissuti, mostrando allo spettatore, oltre al racconto della cronaca dell’incidente, l’eco emotivo che un evento del genere può generare nella vita di un bambino, cambiandolo e segnandone il destino irrevocabilmente.

Abbiamo trovato tantissimi servizi televisivi e articoli di giornali dell’epoca che ci raccontano di come quarant’anni fa non ci fosse nessuna attenzione al fattore psicologico per un minorenne o un genitore che subiva una tragedia di questa portata.

Sono strazianti le scene, riprese dalle telecamere del tempo, in cui la lettura dei nomi dei ragazzi sopravvissuti accompagna l’incredulità e la disperazione dei genitori di chi invece non ce l’ha fatta. Di questi stessi genitori, il documentario racconta la lucidità e la maturità mostrata di fronte alla perdita, così ingiusta, dei propri figli, atteggiamento che si contrappone al cinismo degli avvocati incaricati di difendere le controparti.

La storia è inoltre per sua natura radicalmente legata al territorio napoletano, che di quest’opera è fulcro visivo e culturale. Al centro dello sviluppo narrativo del documentario è, infatti, una rimpatriata tra ex studenti di quella sfortunata classe, che, condividendo un pasto, si ritrovano assieme dopo anni e si raccontano il riverbero dell’accaduto all’interno delle loro singole vite.

Crediamo fortemente che il documentario possa risultare di grande interesse, sia per la generazione che ha vissuto quel tragico giorno, e lo ricorda con dolore, sia per chi è nato successivamente e non conosce né la dinamica dell’evento, né le sue difficili conseguenze. Comunicato Stampa

Il sentiero dei lupi di Andrea D’Ambrosio si aggiudica il Premio Speciale WWF all’ Italian Green Festival

Il sentiero dei lupi, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, dalla Fondazione con il Sud e da Iuppiter Group, in collaborazione con Fondazione Picentia e Associazione WWF Silentum, documenta il viaggio di Marco Galaverni, direttore scientifico “Programma&Oasi” del Wwf Italia, nelle aree interne del Cilento sulle tracce del mitologico animale sempre più presente in questi luoghi. La ricerca del lupo è il “sentiero” narrativo scelto per documentare non so-lo il fascino del “re della foresta”, ma soprattutto il grande patrimonio ambientale, umano e culturale di territori “in via d’estinzione”, perché considerati “marginali”, lontani dall’economia reale, magici ma tendenti allo spopolamento e alla “desertificazione”, termi-ne che spesso compare nei rapporti Svimez sulla situazione del Sud Italia.

In un Cilento mai raccontato finora, Galaverni attraversa borghi e percorsi naturalistici per la prima volta sullo schermo (il sorprendente “Cammino di San Nilo” l’arco naturale sul Monte Cervati, la gola del Sammaro, la macchia di Pruno), incontrando personaggi che sembrano usciti da un libro antico di fiabe, tra cui lo scultore Saverio Scanniello, che ria-nima e plasma radici di ulivi, il contadino contemporaneo Angelo Avagliano, che censisce tipologie di grani e sogna la “ciucciopolitana”, i carismatici Alì Coccaro e Peppino D’Amico, i quali hanno trasformato un paesino in un originale albergo diffuso, il resistente Giuseppe Spagnuolo, ultimo abitante di Roscigno Vecchia, il cantastorie delle tradizioni Gianluca Lamanna, il pastore cestaio Carmelo Forte, che ha eletto le rondini come guardiane del formaggio caprino che produce.

I VECCHI DEL PAESE

I vecchi del paese
si alzano presto al mattino,
girano tra le stanze di casa, sorridono
aprono i cassetti, aspettano i nipoti
aspettano le voci delle campane.

I vecchi del paese
sono quasi tutti innocenti,
parlano il dialetto, sanno poco del mondo
regalano proverbi, offrono caramelle
a chiunque gli stia accanto.

Nelle belle giornate, i vecchi
si siedono davanti la porta di casa,
osservano come il tempo sfalda l’intonaco
osservano come il sole riscalda il passato.
Se stanno bene si lamentano
si lamentano ancor più di notte, al buio
quando il dolore li avvolge tra le coperte
li avvolge tra le rughe dell’infanzia.

I vecchi del paese,
sono la parte migliore che resta,
la bellezza di una fiamma, l’essenza di un fiore,
il profumo di un luogo, di un’epoca
un profumo pronto a dissolversi.

Green Eyed Vincent | Nell’universo di un numero primo – Illustrazione di Luca Corda Dignità&Rispetto

Avviso pubblico per reperire i progetti da includere nella edizione 2024 della manifestazione “Altri Natali”!

Pro Loco Pompei Today 

~DIALOGHI POMPEIANI □ EVENTS 2024~
IX Edizione
🔸️23.03 □ Gli Italiani e la Radiotelevisione
🔹️21.06 □ Festa della Musica
🔸️13.09 □ Modus Vivendi Pompeii
🔹️14.12 □ Grand Tour: la Grande Pompei

Direzione Artistica
Giuseppe Scagliarini

Il turismo riparte dalle persone, “in rete” tra istituzioni, associazioni di categoria e imprese

Le persone sono la ricchezza su cui investire, in termini progettuali oltre che economici, per affrontare le sfide dei competitori nel mercato internazionale e di un contesto sempre più complesso, in un mondo che cambia velocemente e che necessita di competenze diverse. Per Loretta Credaro, «emergono nuove sensibilità, come la crescente attenzione per la sostenibilità, e un interesse sempre maggiore per il turismo cosiddetto “lento”. Mancano figure professionali, di manager del marketing con competenze digitali e addetti all’accoglienza. C’è carenza di personale per i servizi turistici e il personale impiegato ha bisogno di nuove competenze»Quindi, in collaborazione con Federalberghi e con altre associazioni di categoria è stato avviato «un progetto di certificazione delle competenze, per lo sviluppo di professionalità “a 360°” e per offrire occasioni di crescita, rendendo più attrattivo il lavoro nel settore turistico, anche attraverso la creazione di un’Academy del Turismo».

«Oggi parte il confronto con le parti sociali per il rinnovamento e la crescita del settore turistico. Abbiamo da lavorare, per una ricognizione dei percorsi formativi frammentati e delle professionalità di settore», ha affermato Barbara Casagrande«È la prima volta che il Ministero del Turismo partecipa a Forum PA, che rappresenta un’occasione importante di “ascolto” e per “fare rete”, tra le Istituzioni, tra enti centrali e territoriali, tra soggetti pubblici e privati. Abbiamo scelto di essere qui con i principali esponenti di categoria per ricevere da chi lavora nel settore indicazioni utili a trasformare buone prassi in norme e in sistema»Quindi, il Segretario Generale ha concluso: «Il marchio Made in Italy è tra i più conosciuti al mondo e sarà ancora più evidente con l’avvio dell’Istituto del Turismo, che è uno strumento importante, come il progetto dell’alta formazione accademica. Amiamo il nostro Paese e vogliamo che sia conosciuto e amato anche all’estero».Comunicati Stampa

Napoli – Istitut Français Grenoble | venerdì 9 giugno 2023 serata finale di ‘OpenartAward 2023 – Premio alla Pubblicità’
  • I numeri della IX edizione di ‘OpenartAward 2023’
  • lavori in concorso: 1416
  • agenzie partecipanti: 153, di cui 25 estere, 25 regionali, 103 provenienti dal resto d’Italia
  • brand rappresentati: 715
  • votanti: studenti OpenArt degli anni accademici 2021/22 e 2022/23
  • patrocini Ministero della Cultura • Regione Campania • Comune di Napoli • UNA • il premio è stato insignito nel 2014 con la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana
  • partners Banca di Credito Popolare, NapoliFilmFestival, ArtistiInVetrina, Cartiere Fedrigoni, Arti Grafiche Therapoint, Cinemaitaliano.info, Institut Français, La Buona Tavola Magazine, Planet Stand Creation, Flag Agency.

La Shortlist – 8 lavori prescelti dalla giuria per ognuna della 13 categorie

  • Logos
  • Emagraphic (Caserta), Pop Comm (Siena), Ingenia (Bari), Insight (Salerno), Involucra (Torino), Italya (Napoli), Graphicnart (Napoli), Glum (Foggia)
  • Print Adv
  • Audiocomm (Catania), Giango (Lucca), Basile (Salerno), Jacleroi (Parma), Kromo (Napoli), Pop Comm (Siena), Publione (Milano), Red Drop (Catania)
  • Outdoor
  • Addivenire (Catania), Curve Studio (Torino), Glisbo (Cagliari), Ideas4you (Vienna – Austria), Red Drop (Catania), Touchè (Bologna), Tunnel (Milano), YoloPlus (Benevento)
  • Social marketing
  • Addivenire (Catania), Audiocomm (Catania), Barbara Zorzi (Padova), Involucra (Torino), Linkness (Venezia), Ogi (Napoli), Tamtam (Catania), Tunnel (Milano)
  • No-Profit
  • Arsenale (Aosta), AV (Napoli), BG media (Badalona – Spagna), Fuorisede (Lucca), Ideas4you (Vienna – Austria), Ingenia (Bari), Jacleroi (Parma), Tratti (Venezia)
  • Integrated Marketing
  • ADSglen (Milano), Arsenale (Aosta), Cross (Ragusa), GWC (Milano), Kromo (Napoli), Sidebloom (Pisa), TamTam (Catania), Tunnel (Milano)
  • Web
  • Alcool (Napoli), DGlen (Milano), Mediasoul (Napoli), Merci-Michel (Parigi – Francia), Publifarm (Bergamo), Damedia (Napoli), Weactive (Catania), Projet Noir (Fgura – Malta)
  • Packaging
  • Audiocomm (Catania), Bulldog (Barcellona – Spagna), Holbein&partners (Treviso), Involucra (Torino), Italya (Napoli), Principi (Torino), Projet Noir (Fgura – Malta), Studio La Regina (Cosenza)
  • Label
  • Alcool (Napoli), Basile adv (Avellino), Bulldog (Barcellona – Spagna), Holbein&partners (Treviso), Publifarm (Bergamo), Sedplus (Oristano), Tony Traglia (Bergamo), weactive (Catania).
  • Direct marketing
  • AV (Napoli), Cocchi&Cocchi (Modena), Glum (Foggia), Human Creative (Roma), Ohne (Napoli), Publifarm (Bergamo), Fuorisede (Lucca), XD (Avellino)
  • Video advertising
  • Agrelli&Basta (Napoli), Giango (Lucca), Comunico (Torino), Gotonet (Cagliari), Principi (Torino), Jacleroy (Parma), Yolo Plus (Benevento), Publione (Milano)
  • Premi Speciali istituiti da alcuni sponsor ed enti patrocinanti
  • Premio Speciale “Therapoint”
  • Premio Speciale “Planet Stand Creation”
  • Premio Speciale “Stefano Mandolese”
  • Premio Speciale “La Buona Tavola Magazine”
  • Premio Speciale “cinemaitaliano.info”
  • Premio Speciale “ArtistiInVetrina”
  • Premio Speciale “Fedrigoni”
  • Premio Speciale “UNA”
  • Premio Speciale “NapoliFilmFestival”
  • Premio Speciale “Comune di Napolil”
  • Premio Speciale “Banca di Credito Popolare”
  • Concorrono a questi premi speciali, oltre a quelli già presenti nelle altre short-list
  • Comunico (Torino), Vart (Milano), Jacleroy (Parma), Resistenza (Valencia – Spagna), Graphicnart (Napoli), Aurea (Avellino), Acquerello (Vercelli), Biagio Di Stefano (Salerno), Curve Studio (Torino), Tratti (Venezia), Fuorisede (Lucca)
  • OpenArt Napoli – Corsi di grafica, pubblicità e comunicazione visiva

#iVesuvio è un sito web dedicato alla pubblicazione di comunicati stampa per la promozione di attività culturali, a progetti ed informazioni relative ad eventi sui territori