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Proseguono gli eventi sul Vesuvio promossi da Pomigliano Jazz. Dopo il concerto sold out di Marco Zurzolo all’Osservatorio Vesuviano, due nuovi appuntamenti sono in programma questo week end sul vulcano più famoso al mondo.
Maria Pia De Vito il 27 luglio e Peppe Barra il 28 luglio sono i protagonisti dei due concerti conclusivi di “Vesuvius Jazz”: la nuova sezione realizzata nell’ambito della XXIX edizione del festival diretto da Onofrio Piccolo, promossi in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Il sentiero numero 6, meglio conosciuto come Strada Matrone, ospiterà sabato 27 luglio il concerto del trio di Maria Pia De Vito. La cantante e compositrice partenopea, tra le più apprezzate voci del jazz europeo, si esibirà insieme al chitarrista brasiliano Roberto Taufic e a Roberto Rossi alla batteria, in uno dei posti più suggestivi del Vesuvio: l’antica strada inaugurata nel 1927 dai fratelli Matrone per risalire al Gran Cono, riaperta lo scorso anno. Maria Pia De Vito presenterà dal vivo (dalle ore 19.30) “Linha de Passe”, spettacolo che fonde tradizione musicale brasiliana, napoletana e jazz. Un live che rivela quanto mondi espressivi apparentemente distanti abbiano in realtà moltissimi elementi in comune: melanconia, lirismo, fatalismo ed altri più squisitamente lessicali e melodici.
In occasione del concerto sono in programma – a partire dalle ore 17 – escursioni nelle aree naturalistiche dell’antica Strada Matrone, con parziale risalita con mezzi elettrici e degustazioni di prodotti tipici del territorio vesuviano a cura delle aziende vinicole del Consorzio Vini Vesuvio. Inoltre, per tutta la giornata le aziende vinicole del consorzio apriranno le loro porte per visite guidate ad hoc su prenotazione.
Domenica 28 luglio, invece, andrà in scena l’ormai classico evento sul Gran Cono del Vesuvio: il concerto sul cratere del vulcano divenuto ormai uno degli appuntamenti più attesi dell’estate campana. Protagonista quest’anno dell’inedito live a quota 1200 metri, sulla vetta del Vesuvio, sarà un’icona della cultura partenopea, Peppe Barra. Il cantante e attore sarà accompagnato per l’occasione dalla fisarmonicista e compositrice greca Magda Giannikou e dal sassofonista Daniele Sepe. A completare l’ensemble, il chitarrista Paolo del Vecchio, compagno di lunga data di Peppe Barra che, attraverso il suo suono distintivo, ha caratterizzato la carriera del grande artista partenopeo. Insieme daranno vita a un progetto speciale commissionato dal festival dal titolo “Magma”. Non sarà un semplice concerto, ma un’immersione nell’anima ardente della musica napoletana e del jazz. Un evento che esalta l’eredità culturale di Peppe Barra, portando in primo piano la passione e l’energia della sua musica che ha conquistato diverse generazioni.
Lo spettacolo sul cratere al Vesuvio è una esperienza unica e il concerto ne rappresenta la parte centrale. Per questo motivo il pubblico è chiamato ad osservare alcune regole fondamentali, al fine di vivere appieno questa esperienza emozionale. L’appuntamento è alle ore 16 al piazzale quota 1.000 di Ercolano, dove sono situati punti ristoro. Dal piazzale (dalle 16.30) si risale a piedi in piccoli gruppi accompagnati dalle guide vulcanologiche, lungo una serie di tornanti straordinariamente panoramici che conducono fino all’orlo del cratere. Arrivati in vetta, si assiste al concerto – inizio ore 18.30 – seduti a terra su cuscini. I musicisti suoneranno fino al tramonto. Al termine del concerto si ritorna al piazzale sempre accompagnati dalle guide vulcanologiche.
La XXIX edizione di Pomigliano Jazz, patrocinata dalla Regione Campania e sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz con Scabec, in partenariato con i comuni di Pomigliano d’ Arco, Avella e Cimitile, EAV, l’Instituto Cervantes di Napoli e FIPI.
I biglietti per assistere ai concerti di Pomigliano Jazz sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali. Per i ragazzi under 18 sono disponibili biglietti a prezzo ridotto. Info prevendita: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.
Pomigliano Jazz, 3 eventi speciali sul Vesuvio: protagonisti Marco Zurzolo, Maria Pia De Vito e Peppe Barra
https://www.napolitoday
Pomigliano Jazz, Marco Zurzolo e Peppe Barra sul Gran Cono del Vesuviohttps://www.gazzettadinapoli.it/musica/pomigliano-jazz-marco-zurzolo-e-peppe-barra-sul-gran-cono-del-vesuvio/
Comune di Sessa Aurunca
Provincia di Caserta
La Provincia di Caserta ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2015, necessaria per attestare nell’ambito delle opere pubbliche, la verifica preventiva, ai fini della validazione, delle proposte progettuali, secondo il disposto D.Lgs n. 36/2023.
Si tratta di una certificazione fondamentale per rendere ancora più efficiente ed efficace l’azione amministrativa che, inoltre, candida l’Ente a diventare punto di riferimento per le altre istituzioni del territorio. La validazione potrà essere infatti effettuata per i progetti dell’amministrazione provinciale ma anche di altri enti che ne faranno richiesta, non appena sarà approvato il relativo regolamento in corso di redazione.

Le procedure saranno gestite dalla Struttura intersettoriale per la Gestione Qualità UNI EN ISO 9001, incardinata all’interno del Dipartimento Area Territorio ed Innovazione, di cui è dirigente l’ing. Gerardo Palmieri che assume anche il ruolo di Responsabile della qualità.
Nonostante il caldo
Nonostante il mare
Nonostante il male
Nonostante il veleno
Nonostante il letame
Nonostante le difficoltà
Nonostante la stanchezza
Nonostante tutto
Nonostante tanti
Laura c’è
Avellino c’è
Laura Nargi
(#i)…#daiTerritori
#iVesuvio – Storie, Territori, Persone
“Corrado Cuccurullo è il nuovo sindaco di Torre Annunziata. Il candidato del centrosinistra ha ottenuto al turno di ballottaggio il 69,35% dei voti a fronte del 30,65% ottenuto dallo sfidante, il candidato del centrodestra Carmine Alfano”. “Con il centrosinistra in consiglio comunale 15 consiglieri di cui 9 donne e solo due ex consiglieri’
Iubilaeum25
𝐏𝐚𝐩𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐚𝐢 𝐥𝐚𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐚𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐜𝐢: «𝐒𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐏𝐞𝐥𝐥𝐞𝐠𝐫𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐒𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐥’𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢»
𝐈𝐧 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐞𝐫𝐢𝐚 «𝐒𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢», 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐧𝐬. 𝐅𝐢𝐬𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥’𝐀𝐧𝐧𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐨

Dalla Parte Sbagliata”, scritto e diretto da Luca Miniero, racconta, a 40 anni di distanza, l’incidente del Melarancio, in cui persero la vita ben 11 ragazzini Napoletani seduti, malauguratamente, dalla parte sbagliata di quel bus che doveva portarli fino al Lago di Garda.

Lo sviluppo del documentario è stato il frutto della collaborazione tra Luca Miniero e Viola Film che ha subito creduto nel progetto e lo ha sostenuto sin dalla sua nascita, portandone avanti con passione la produzione ed abbracciando i propositi artistici e narrativi dell’opera.

Luca Miniero, napoletano di nascita e memore in prima persona di quel terribile evento che segnò indelebilmente il cuore di Napoli, da anni voleva raccontare questa storia che lo colpì così profondamente. Il regista ha voluto indagare nella vita di chi è sopravvissuto, di chi ha cambiato posto pochi minuti prima dell’incidente salvandosi la vita e vivendo con i sensi di colpa per i suoi compagni meno fortunati.

Crediamo che Luca sia riuscito pienamente nell’intento di descrivere l’aspetto psicologico che ha contraddistinto le diverse reazioni di ognuno dei sopravvissuti, mostrando allo spettatore, oltre al racconto della cronaca dell’incidente, l’eco emotivo che un evento del genere può generare nella vita di un bambino, cambiandolo e segnandone il destino irrevocabilmente.

Abbiamo trovato tantissimi servizi televisivi e articoli di giornali dell’epoca che ci raccontano di come quarant’anni fa non ci fosse nessuna attenzione al fattore psicologico per un minorenne o un genitore che subiva una tragedia di questa portata.

Sono strazianti le scene, riprese dalle telecamere del tempo, in cui la lettura dei nomi dei ragazzi sopravvissuti accompagna l’incredulità e la disperazione dei genitori di chi invece non ce l’ha fatta. Di questi stessi genitori, il documentario racconta la lucidità e la maturità mostrata di fronte alla perdita, così ingiusta, dei propri figli, atteggiamento che si contrappone al cinismo degli avvocati incaricati di difendere le controparti.

La storia è inoltre per sua natura radicalmente legata al territorio napoletano, che di quest’opera è fulcro visivo e culturale. Al centro dello sviluppo narrativo del documentario è, infatti, una rimpatriata tra ex studenti di quella sfortunata classe, che, condividendo un pasto, si ritrovano assieme dopo anni e si raccontano il riverbero dell’accaduto all’interno delle loro singole vite.

Crediamo fortemente che il documentario possa risultare di grande interesse, sia per la generazione che ha vissuto quel tragico giorno, e lo ricorda con dolore, sia per chi è nato successivamente e non conosce né la dinamica dell’evento, né le sue difficili conseguenze. Comunicato Stampa

Il sentiero dei lupi di Andrea D’Ambrosio si aggiudica il Premio Speciale WWF all’ Italian Green Festival

Il sentiero dei lupi, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, dalla Fondazione con il Sud e da Iuppiter Group, in collaborazione con Fondazione Picentia e Associazione WWF Silentum, documenta il viaggio di Marco Galaverni, direttore scientifico “Programma&Oasi” del Wwf Italia, nelle aree interne del Cilento sulle tracce del mitologico animale sempre più presente in questi luoghi. La ricerca del lupo è il “sentiero” narrativo scelto per documentare non so-lo il fascino del “re della foresta”, ma soprattutto il grande patrimonio ambientale, umano e culturale di territori “in via d’estinzione”, perché considerati “marginali”, lontani dall’economia reale, magici ma tendenti allo spopolamento e alla “desertificazione”, termi-ne che spesso compare nei rapporti Svimez sulla situazione del Sud Italia.

In un Cilento mai raccontato finora, Galaverni attraversa borghi e percorsi naturalistici per la prima volta sullo schermo (il sorprendente “Cammino di San Nilo” l’arco naturale sul Monte Cervati, la gola del Sammaro, la macchia di Pruno), incontrando personaggi che sembrano usciti da un libro antico di fiabe, tra cui lo scultore Saverio Scanniello, che ria-nima e plasma radici di ulivi, il contadino contemporaneo Angelo Avagliano, che censisce tipologie di grani e sogna la “ciucciopolitana”, i carismatici Alì Coccaro e Peppino D’Amico, i quali hanno trasformato un paesino in un originale albergo diffuso, il resistente Giuseppe Spagnuolo, ultimo abitante di Roscigno Vecchia, il cantastorie delle tradizioni Gianluca Lamanna, il pastore cestaio Carmelo Forte, che ha eletto le rondini come guardiane del formaggio caprino che produce.

I VECCHI DEL PAESE

I vecchi del paese
si alzano presto al mattino,
girano tra le stanze di casa, sorridono
aprono i cassetti, aspettano i nipoti
aspettano le voci delle campane.

I vecchi del paese
sono quasi tutti innocenti,
parlano il dialetto, sanno poco del mondo
regalano proverbi, offrono caramelle
a chiunque gli stia accanto.

Nelle belle giornate, i vecchi
si siedono davanti la porta di casa,
osservano come il tempo sfalda l’intonaco
osservano come il sole riscalda il passato.
Se stanno bene si lamentano
si lamentano ancor più di notte, al buio
quando il dolore li avvolge tra le coperte
li avvolge tra le rughe dell’infanzia.

I vecchi del paese,
sono la parte migliore che resta,
la bellezza di una fiamma, l’essenza di un fiore,
il profumo di un luogo, di un’epoca
un profumo pronto a dissolversi.

Green Eyed Vincent | Nell’universo di un numero primo – Illustrazione di Luca Corda Dignità&Rispetto

Avviso pubblico per reperire i progetti da includere nella edizione 2024 della manifestazione “Altri Natali”!

Pro Loco Pompei Today 

~DIALOGHI POMPEIANI □ EVENTS 2024~
IX Edizione
🔸️23.03 □ Gli Italiani e la Radiotelevisione
🔹️21.06 □ Festa della Musica
🔸️13.09 □ Modus Vivendi Pompeii
🔹️14.12 □ Grand Tour: la Grande Pompei

Direzione Artistica
Giuseppe Scagliarini

Il turismo riparte dalle persone, “in rete” tra istituzioni, associazioni di categoria e imprese

Le persone sono la ricchezza su cui investire, in termini progettuali oltre che economici, per affrontare le sfide dei competitori nel mercato internazionale e di un contesto sempre più complesso, in un mondo che cambia velocemente e che necessita di competenze diverse. Per Loretta Credaro, «emergono nuove sensibilità, come la crescente attenzione per la sostenibilità, e un interesse sempre maggiore per il turismo cosiddetto “lento”. Mancano figure professionali, di manager del marketing con competenze digitali e addetti all’accoglienza. C’è carenza di personale per i servizi turistici e il personale impiegato ha bisogno di nuove competenze»Quindi, in collaborazione con Federalberghi e con altre associazioni di categoria è stato avviato «un progetto di certificazione delle competenze, per lo sviluppo di professionalità “a 360°” e per offrire occasioni di crescita, rendendo più attrattivo il lavoro nel settore turistico, anche attraverso la creazione di un’Academy del Turismo».

«Oggi parte il confronto con le parti sociali per il rinnovamento e la crescita del settore turistico. Abbiamo da lavorare, per una ricognizione dei percorsi formativi frammentati e delle professionalità di settore», ha affermato Barbara Casagrande«È la prima volta che il Ministero del Turismo partecipa a Forum PA, che rappresenta un’occasione importante di “ascolto” e per “fare rete”, tra le Istituzioni, tra enti centrali e territoriali, tra soggetti pubblici e privati. Abbiamo scelto di essere qui con i principali esponenti di categoria per ricevere da chi lavora nel settore indicazioni utili a trasformare buone prassi in norme e in sistema»Quindi, il Segretario Generale ha concluso: «Il marchio Made in Italy è tra i più conosciuti al mondo e sarà ancora più evidente con l’avvio dell’Istituto del Turismo, che è uno strumento importante, come il progetto dell’alta formazione accademica. Amiamo il nostro Paese e vogliamo che sia conosciuto e amato anche all’estero».Comunicati Stampa

Napoli – Istitut Français Grenoble | venerdì 9 giugno 2023 serata finale di ‘OpenartAward 2023 – Premio alla Pubblicità’
  • I numeri della IX edizione di ‘OpenartAward 2023’
  • lavori in concorso: 1416
  • agenzie partecipanti: 153, di cui 25 estere, 25 regionali, 103 provenienti dal resto d’Italia
  • brand rappresentati: 715
  • votanti: studenti OpenArt degli anni accademici 2021/22 e 2022/23
  • patrocini Ministero della Cultura • Regione Campania • Comune di Napoli • UNA • il premio è stato insignito nel 2014 con la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana
  • partners Banca di Credito Popolare, NapoliFilmFestival, ArtistiInVetrina, Cartiere Fedrigoni, Arti Grafiche Therapoint, Cinemaitaliano.info, Institut Français, La Buona Tavola Magazine, Planet Stand Creation, Flag Agency.

La Shortlist – 8 lavori prescelti dalla giuria per ognuna della 13 categorie

  • Logos
  • Emagraphic (Caserta), Pop Comm (Siena), Ingenia (Bari), Insight (Salerno), Involucra (Torino), Italya (Napoli), Graphicnart (Napoli), Glum (Foggia)
  • Print Adv
  • Audiocomm (Catania), Giango (Lucca), Basile (Salerno), Jacleroi (Parma), Kromo (Napoli), Pop Comm (Siena), Publione (Milano), Red Drop (Catania)
  • Outdoor
  • Addivenire (Catania), Curve Studio (Torino), Glisbo (Cagliari), Ideas4you (Vienna – Austria), Red Drop (Catania), Touchè (Bologna), Tunnel (Milano), YoloPlus (Benevento)
  • Social marketing
  • Addivenire (Catania), Audiocomm (Catania), Barbara Zorzi (Padova), Involucra (Torino), Linkness (Venezia), Ogi (Napoli), Tamtam (Catania), Tunnel (Milano)
  • No-Profit
  • Arsenale (Aosta), AV (Napoli), BG media (Badalona – Spagna), Fuorisede (Lucca), Ideas4you (Vienna – Austria), Ingenia (Bari), Jacleroi (Parma), Tratti (Venezia)
  • Integrated Marketing
  • ADSglen (Milano), Arsenale (Aosta), Cross (Ragusa), GWC (Milano), Kromo (Napoli), Sidebloom (Pisa), TamTam (Catania), Tunnel (Milano)
  • Web
  • Alcool (Napoli), DGlen (Milano), Mediasoul (Napoli), Merci-Michel (Parigi – Francia), Publifarm (Bergamo), Damedia (Napoli), Weactive (Catania), Projet Noir (Fgura – Malta)
  • Packaging
  • Audiocomm (Catania), Bulldog (Barcellona – Spagna), Holbein&partners (Treviso), Involucra (Torino), Italya (Napoli), Principi (Torino), Projet Noir (Fgura – Malta), Studio La Regina (Cosenza)
  • Label
  • Alcool (Napoli), Basile adv (Avellino), Bulldog (Barcellona – Spagna), Holbein&partners (Treviso), Publifarm (Bergamo), Sedplus (Oristano), Tony Traglia (Bergamo), weactive (Catania).
  • Direct marketing
  • AV (Napoli), Cocchi&Cocchi (Modena), Glum (Foggia), Human Creative (Roma), Ohne (Napoli), Publifarm (Bergamo), Fuorisede (Lucca), XD (Avellino)
  • Video advertising
  • Agrelli&Basta (Napoli), Giango (Lucca), Comunico (Torino), Gotonet (Cagliari), Principi (Torino), Jacleroy (Parma), Yolo Plus (Benevento), Publione (Milano)
  • Premi Speciali istituiti da alcuni sponsor ed enti patrocinanti
  • Premio Speciale “Therapoint”
  • Premio Speciale “Planet Stand Creation”
  • Premio Speciale “Stefano Mandolese”
  • Premio Speciale “La Buona Tavola Magazine”
  • Premio Speciale “cinemaitaliano.info”
  • Premio Speciale “ArtistiInVetrina”
  • Premio Speciale “Fedrigoni”
  • Premio Speciale “UNA”
  • Premio Speciale “NapoliFilmFestival”
  • Premio Speciale “Comune di Napolil”
  • Premio Speciale “Banca di Credito Popolare”
  • Concorrono a questi premi speciali, oltre a quelli già presenti nelle altre short-list
  • Comunico (Torino), Vart (Milano), Jacleroy (Parma), Resistenza (Valencia – Spagna), Graphicnart (Napoli), Aurea (Avellino), Acquerello (Vercelli), Biagio Di Stefano (Salerno), Curve Studio (Torino), Tratti (Venezia), Fuorisede (Lucca)
  • OpenArt Napoli – Corsi di grafica, pubblicità e comunicazione visiva

#iVesuvio è un sito web dedicato alla pubblicazione di comunicati stampa per la promozione di attività culturali, a progetti ed informazioni relative ad eventi sui territori