(#i)…#Maggio 2025

 𝐈𝐥 𝐆𝐞𝐧𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐳𝐚𝐫𝐭Domenica 4 Maggio, ore 20.00 – Teatro Di Costanzo Mattiello, Pompei L’Orchestra Artemus dedica il suo prossimo concerto al genio di Wolfgang Amadeus Mozart: in programma il 𝐂𝐨𝐧𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐢𝐧𝐨 𝐧. 𝟓 𝐊 𝟐𝟎𝟏, detto “turco” per il suo brillante rondò finale, con la partecipazione del giovane talento 𝐄𝐧𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞; a seguire la…

Roberto Andò è il vincitore del Premio Elsa Morante per la Narrativa 2025

Si tratta dei Premi Elsa Morante Ragazzi, che saranno letti, da migliaia di giovani lettori in Italia e nel mondo che costituiscono la rete del Morante:

“Resisti cuore” (Mondadori). di Alessandro D’Avenia che vince il “Premio Elsa Morante Ragazzi – Il sapere”,
“Lucciole, squaletti e un po’ di pastina” (Salani) di Donatella Di Pietrantonio che vince il “Premio Elsa Morante Ragazzi – Narrativa” e
“Sulla mia terra” (De Agostini) di Francesca Mannocchi che vince il “Premio Elsa Morante Ragazzi – La Storia”.
Nicola Campiotti che, con il suo “Tutto tra noi è infinito” (Sperling & Kupfer) vince la sezione Opera Prima;
Barbara Baraldi, sceneggiatrice di Dylan Dog che con la sua “Jenny”(Bonelli), vince la sezione Graphic Novel, e
Daniela De Crescenzo e Tommaso Montanino che con “Il Narcos” (Paper first) vincono il Premio Elsa Morante Nisida.
Infine i Premi Elsa Morante Ragazzi Musica, attribuiti a LDA. Luca D’Alessio, come cantante R&B,
il suo produttore R&B Noya ed
Anastasio per la sua musica d’autore.

Il Ministero della Cultura sarà presente alla 25ª edizione di COMICON Napoli (1-4 maggio 2025) per promuovere attivamente le Carte Cultura tra i giovani. 

Il Ministero della Cultura parteciperà alla 25ª edizione di COMICON Napoli – Festival Internazionale della Cultura Pop, in programma alla Mostra d’Oltremare dall’1 al 4 maggio 2025. La presenza del Ministero alla manifestazione rappresenta un’importante occasione per rafforzare il dialogo con il pubblico più giovane, in coerenza con la missione istituzionale di promuovere la diffusione della cultura e favorirne l’accesso da parte delle nuove generazioni.

La Grande Pompei si allarga | Con il Biglietto di Pompei sarà possibile visitare gratuitamente il MATT di Terzigno, il Museo di Buccino, il Castello di Lettere, il Parco di Longola/Poggiomarino

Da qui l’iniziativa – nell’ambito dell’accordo di valorizzazione tra il Parco archeologico di Pompei e i comuni di Buccino, Lettere, Poggiomarino e Terzigno – che prevede di poter visitare con il biglietto di Pompei, gratuitamente e fino a 30 giorni dall’emissione, anche il Museo Archeologico Territoriale di Terzigno, che ospita reperti e affreschi dalle ville  romane di Terzigno, il Museo Archeologico Nazionale di Volcei “Marcello Gigante” a Buccino (SA), che espone reperti  dell’antica città romana di Buccino, il Castello di Lettere, una fortificazione medievale dove è possibile osservare l’allestimento delle sale nella ricostruzione storica del 1528, il Parco Archeologico Naturalistico di Longola, un villaggio fluviale di età protostorica, principale scoperta di epoca pre-romana avvenuta nella valle del Sarno, a una decina di chilometri da Pompei.

Il Vademecum Anci con gli adempimenti per la tornata elettorale di maggio

Il Vademecum redatto dall’Anci si propone come uno strumento di consultazione e guida per offrire un supporto completo e dettagliato alle amministrazioni comunali coinvolte nel prossimo appuntamento elettorale che, come previsto dal decreto 24 marzo 2025 del Ministro dell’interno si terrà nelle giornate di domenica 25 maggio e lunedì 26 maggio 2025 (nei Comuni delle Regioni a…

“Essere donna nell’antica Pompei” | La Mostra alla Palestra grande di Pompei | 16 aprile 2025 > 31 gennaio 2026

Essere donna: un’affermazione, ma anche un interrogativo che trova risposte diverse a seconda del momento e del contesto, non da meno nell’antica Pompei. La scoperta delle condizioni di vita delle donne e bambine, dei numerosi aspetti della vita quotidiana e della posizione che esse occupavano nella casa e nella società romana e ancor più in una città campana quale Pompei, è il filo conduttore della mostra “Essere donna nell’antica Pompei” – dal 16 aprile 2025 al 31 gennaio 2026 presso la Palestra grande degli scavi – a cura di Francesca Ghedini e Monica Salvadori e in collaborazione con le Università di Padova, Salerno e Verona. Con il suo straordinario stato di conservazione Pompei si pone come osservatorio privilegiato. La documentazione emersa nel corso dei quasi tre secoli di scavi è preziosa per analizzare il ruolo della donna nella società romana, argomento che in altri contesti sfugge a causa della esiguità delle testimonianze. Ma soprattutto a Pompei si può cogliere la presenza non solo di coloro che appartenevano ai vertici della società, ma anche di quella folla indistinta di persone “comuni” a cui è stata dedicata la precedente mostra “L’altra Pompei”, con la quale l’attuale esposizione si pone in continuità.Un percorso di 8 sezioni nel quale attraverso affreschi, ritratti privati e funerari, graffiti, iscrizioni ed oggetti d’uso sono documentate le diverse categorie femminili: matrone, liberte, schiave; nelle varie fasi della vita: nascita, infanzia, matrimonio, maternità, morte; e nei diversi ruoli che svolgevano nella società: dalle attività di grande rilievo sociale, economico, religioso, in cui erano impegnate le matrone di alto lignaggio e le liberte arricchite, ai mestieri di ogni genere esercitati da libere e schiave (filatrici e tessitrici, ostesse, venditrici, panificatrici, mediche, fattucchiere, prostitute ecc.).