
“POMPEI. GUIDA TURISTICA DI UN VIAGGIATORE DI DUEMILA ANNI FA'”
Giovedì 23 ottobre ore 17,15
Presentazione del libro di Carlo Avvisati c/o Palazzo Criscuolo, sede del Comune di Torre Annunziata in C.so Vitt. Eman. III°, n. 251

Gennaro Di Biase | Strade Azzurre – “Strade Azzurre”, il racconto della religiosa attesa del quarto scudetto nei quartieri di Napoli, è arrivato in tutte le librerie italiane. Strade Azzurre è la religione dello scudetto quartiere per quartiere e raccoglie gli intensi reportage di Gennaro Di Biase, che sulle pagine de Il Mattino ha raccontato, nelle diverse zone di Napoli, dal centro alla periferia, l’attesa del quarto titolo di Campioni d’Italia. I reportage “Strade Azzurre”, che hanno accompagnato sul principale quotidiano napoletano le settimane che hanno portato alla vittoria del quarto scudetto, non costituiscono solo il racconto di una città sospesa in un “sabato del villaggio calcistico” tra le rovesciate di Orsolini e McTominay o i pali di Anguissa e Politano, ma sono anche una riflessione sulla filosofia e sulla religiosità della città. Gennaro Di Biase dà voce alle voci di Napoli, da Scampia ai Quartieri Spagnoli, da San Giovanni a Teduccio a Bagnoli, dal Vomero a Chiaia. Fino alla sfilata sul Lungomare dell’“astronave dei sogni”, cioè il bus dei campioni d’Italia. Attraverso le voci dei napoletani (e dei non napoletani), ogni quartiere è fotografato nel suo carattere e nella sua natura. Tutte le fette di Napoli, però, sono accomunate da uno stesso culto: un “cristianesimo azzurro” che “sta contagiando un mondo spazientito” e che, proprio per questo, va non solo visto e riconosciuto, ma anche approfondito.

L’insegnamento della natura per l’ingegneria di domani è un libro che invita i lettori a riflettere su come la natura e le sue creazioni possano ispirare l’ingegneria del futuro, favorendo un progresso tecnologico sostenibile. Rivolto principalmente ai giovani interessati a carriere in ingegneria, meccanica, bioingegneria e robotica, il testo esplora le connessioni tra le creazioni naturali e gli artefatti umani, mettendo in evidenza il ruolo dell’intelligenza nella progettazione di strumenti capaci di migliorare la qualità della vita.Il libro affronta temi cruciali come lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, l’inquinamento e la carenza di consapevolezza riguardo ai danni ambientali. Gli autori sottolineano l’urgenza di adottare soluzioni innovative e responsabili per affrontare le sfide ambientali, con l’obiettivo di preservare il pianeta e garantire la sopravvivenza dell’umanità. Grazie alla vasta esperienza accademica e professionale degli autori, il volume offre una prospettiva unica, combinando riflessioni scientifiche, metodologie emergenti e tecnologie all’avanguardia per stimolare un approccio etico e sostenibile alla progettazione e allo sviluppo industriale. Un’opera indispensabile per chiunque desideri esplorare il futuro. dell’ingegneria con uno sguardo ispirato dalla natura e orientato alla sostenibilità.
Francesco Caputo Nato nel 1935, già professore ordinario di Ingegneria Meccanica all’Università Federico II di Napoli, ha diretto il Dipartimento di Progettazione e Gestione Industriale. Esperto in progettazione industriale e realtà virtuale applicata, ha collaborato con aziende come Alfa Romeo e Centro Ricerche Fiat, pubblicando oltre 130 lavori scientifici.
Massimo Martorelli è Professore ordinario presso l’Università Federico II di Napoli, è specializzato in Additive Manufacturing, Reverse Engineering e progettazione CAD. Laureatosi con lode, ha svolto ricerche presso l’Università di Nottingham e pubblicato più di 100 contributi scientifici, con applicazioni in ambito industriale e biomedicale.
Antonio Gloria è Professore presso l’Università Federico II di Napoli, si occupa di progettazione bioispirata, 3D/4D printing e modellazione avanzata. È stato ricercatore al CNR e Visiting Professor in Portogallo. Premiato come “Future Leader” al forum STS di Kyoto nel 2015, è autore di numerosi studi scientifici e contributi accademici. – Comunicato Stampa






Edgar Borges, una delle voci più radicali e visionarie della narrativa contemporanea in lingua spagnola, sarà a Napoli, sabato 4 ottobre alle ore 18.30, presso la Biblioteca di Palazzo Reale, in Sala Ultima Pagina – Sala Rari, per presentare il suo romanzo Gli espulsi, edito da inKnot Edizioni. L’incontro rientra nel programma del Campania Libri Festival – la fiera dell’editoria, diretto da Ruggero Cappuccio, con la curatela editoriale del filosofo Massimo Adinolfi, un progetto organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano. Con l’autore dialogheranno Andrea Pezzè, docente di Letterature ispanoamericane presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, e Gianfranco Pecchinenda, sociologo e traduttore dell’opera. A moderare l’incontro sarà Tonia Zito, editrice di inKnot. L’accesso all’evento è gratuito e libero fino a esaurimento posti.
Tre bambini fuggono verso l’orizzonte e nessuno li rivedrà più. Da questa immagine prende avvio Gli espulsi, un’opera che trasporta il lettore in un labirinto narrativo dove si muovono figure emblematiche: un guardiano dello spazio, un professore, un DJ che mixa David Bowie, un cameriere, in un equilibrio sospeso tra ordine e follia.
Con una scrittura potente e immaginifica, Borges costruisce un mondo in cui l’infanzia diventa rifugio e resistenza, l’immaginazione si oppone al controllo, e la letteratura diventa atto di ribellione contro la realtà imposta. Considerato da molti come il suo libro più compiuto, Gli espulsi è un racconto che interroga le nostre identità e invita a non dimenticare i bambini che siamo stati.
Nato a Caracas nel 1966 e residente in Spagna dal 2007, Edgar Borges è autore di romanzi tradotti in più lingue e vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il Premio Internacional de Novela Albert Camus. La sua scrittura, ammirata da autori come Enrique Vila-Matas, Peter Handke, Verónica García-Peña e José María Merino, si muove tra sperimentazione letteraria e impegno sociale. Da anni Borges porta avanti progetti di scrittura creativa come strumento di inclusione, collaborando con istituti penitenziari e centri per pazienti affetti da Alzheimer.
La casa editrice inKnot, fondata nel 2013, nasce con la convinzione che i libri siano destinati a viaggiare — tra le mani, le menti, in rete — perché sono fatti di genio, di amore, di emozioni. Un nodo d’inchiostro e di connessioni tra chi scrive, chi legge, chi trasforma l’idea in esperienza.
“Storie da Favola”, il progetto editoriale dedicato ai bambini dai 2 ai 6 anni, lancia un nuovo titolo della collana Piccoli Tifosi: un libro illustrato che racconta la nascita e la leggenda della squadra del Napoli, trasformata in una favola moderna piena di emozioni, coraggio e passione.

Il libro, dal titolo “La storia del Napoli – Azzurro come un sogno”, guida i più piccoli in un viaggio magico tra il mare che canta, il Vesuvio che ascolta e un sogno azzurro che parla d’amore, amicizia e pallone.
Ogni pagina, arricchita da illustrazioni vivaci in stile cartoon 3D, rende la lettura coinvolgente e adatta all’età prescolare, stimolando immaginazione e valori positivi.
La collana “Piccoli Tifosi” nasce con l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo del calcio attraverso il linguaggio delle favole, permettendo a genitori e figli di condividere momenti di lettura ed emozione insieme. Il libro è già disponibile su Amazon al seguente link: https://amzn.to/4psn2j6 – Comunicato Stampa
Dopo aver festeggiato il suo trentesimo compleanno, il 19 marzo del 2023, Lucrezia vola a Parigi dal fratello Gianluca che lì sta svolgendo un dottorato di ricerca. Al rientro a Napoli, avverte un leggero dolore alla gamba destra. A questo punto, iniziano le varie indagini in un’angosciante successione: ecografia, TAC, risonanza magnetica, biopsie per esami istologici e PET… dopo la disperazione iniziale, la prima chemioterapia. Ecco, tutto ha inizio così. Momenti dolorosi, commoventi si alternano a stralci di felicità, ricordi sereni, spensierati, a volte buffi del “prima” di una ragazza che amava vivere. «Se io me ne andrò amate la vita come l’ho amata io, amatela anche per me», diceva Lucrezia.

Sinossi del libro
L’autore – GIUSEPPE RICCI è nato a Napoli, dove vive. È un biologo, da poco in pensione, ed è stato ricercatore all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale e poi responsabile del laboratorio di virologia dell’Ospedale pediatrico Santobono. È anche un appassionato di musica ed ha sempre cercato di integrare la sua attività di biologo ospedaliero con esibizioni live in gruppi amatoriali. Da poco, una serie di eventi personali e familiari l’hanno portato alla scoperta, quasi per caso, di una nuova passione: la scrittura. Homo Scrivens È la prima compagnia italiana di scrittura. Nata a Napoli nel 2002, ha collaborato con numerosi editori di ogni parte d’Italia, e ha portato alla pubblicazione circa quattrocento autori, molti dei quali esordienti. Da quest’esperienza è nata nel 2012 la casa editrice Homo Scrivens, al fine di continuare questo impegno in forma autonoma, e condurre testi e autori all’attenzione diretta del pubblico. Siamo scrittori, scrittori che hanno deciso di trasformarsi in editori, per permettere a tanti come noi un approdo sereno, per creare un luogo d’incontro accessibile a tutti coloro che sono animati dalla nostra stessa passione e hanno la voglia e la testa per coltivarla, senza il rischio di annegare nel fango dell’editoria a pagamento.

| Per la Seconda Rassegna Letteraria “Un libro in salotto” 3a presentazione con il Volume 2 del libro dello Scrittore Felice Balsamo Storie Verosimili della città di Napoli. |

| Giornata Nazionale della Lettura Oggi festeggiamo la bellezza della lettura e il potere che i libri hanno di aprirci mondi nuovi! Qual è il libro che vi ha più emozionato e che non vedete l’ora di consigliare a tutti? |
| Centro Commerciale La Cartiera – Pompei |


Se la movida non va in libreria, i libri vanno nella Movida. Questo e’ #lettialbar. Letti al Bar

| Carlo Bernari – Vesuvio e pane | Langella, 2024 |
| Un Viandante torna dopo molti anni nella Napoli che “si vende per due soldi” del dopoguerra, attratto dalla voce che vi sia lavoro per tutti. Qui la sua vicenda si intreccia, tra realismo e allegoria, con quelle di una miriade di figure, tutte alla ricerca dei due soldi per realizzare il grande Affare (l’acquisto e la rivendita di residuati bellici nel porto) che cambi le sorti loro e della città. |

#iVesuvio Rete di promozione territoriale – è un sito web dedicato alla promozione di attività culturali, progetti ed eventi sui territori. La realizzazione è sostenuta da “A.I.R.A.V.“, (Associazione Imprenditori Ristoratori Albergatori Vesuviani) e da collaborazioni – anche occasionali – di aziende, associazioni e semplici cittadini nel segno della valorizzazione delle “realtà locali”.



