
Otto anni fa le aree boscate del Parco Nazionale del Vesuvio, comprese zone simbolo quali la Riserva Tirone-Alto Vesuvio, hanno cambiato per sempre il proprio volto, trasformati profondamente dal passaggio del più devastante incendio che queste foreste avessero mai visto. Anche quest’anno, come ormai nostra consuetudine, ricorderemo quel devastante evento, consapevoli dell’impossibilità di tornare indietro nel tempo ma altrettanto convinti della necessità di mantenere vivo il ricordo di quella catastrofe sia per evitare che si possa mai più ripetere sia e soprattutto per guardare al futuro con sempre maggiore attenzione e rispetto verso questi luoghi incantati. Per info sull’evento contattare su wz il 3391480023 Associazione Primaurora Giornata in ricordo del Grande Incendio del Vesuvio: VIII Edizione |

“POMPEI TRA LE MANI”: si AMPLIA l’ ACCESSIBILITÀ CULTURALE del PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI Dal 6 maggio visite in Lingua dei segni Al via il progetto “Pompei tra le mani” un percorso multisensoriale in più azioni per “toccare con mano la storia” e favorire l’accessibilità culturale al sito di Pompei, promosso dal Parco Archeologico di Pompei e realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura attraverso i fondi del PNRR – Investimento “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei luoghi della cultura”, nell’ambito della Missione 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”. Il progetto si inserisce in un più ampio percorso già avviato da tempo dal Parco per garantire una fruizione piena, autonoma e rispettosa a tutti i visitatori, nell’ottica di un’accessibilità ampliata e inclusiva che va oltre la rimozione delle sole barriere fisiche, includendo anche quelle sensoriali, cognitive e comunicative, rivolta a tutta la comunità. Una prima parte del progetto vedrà dal 6 maggio e poi il 20 maggio, il 3, 17 e 26 giugno e il 2,7 e 18 luglio la realizzazione di visite guidate agli Scavi di Pompei in Lingua dei Segni (LIS) che potranno essere prenotate dai visitatori interessati, tramite mail: prenotazioni@pompeitralemani.it. L’ingresso è gratuito ai sensi del DM 11 dicembre 1997, n. 507 e s.m.i.. Ma “Pompei tra le mani” è molto di più. Ideato all’interno del protocollo “Campania tra le mani”, si propone come intervento pilota, fortemente radicato nei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, volto a integrare strumenti fisici e digitali in grado di restituire la città antica di Pompei in forma più leggibile, sensoriale e inclusiva, e prevede diverse azioni e strumenti in fase di completamento, quali: mappe tattili e modelli 3D dei principali luoghi del sito; bassorilievi ad alta definizione con didascalie in Braille; video accessibili in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e International Sign (IS), sottotitolati e con voice-over; tour virtuali e audiodescrizioni inclusive, fruibili anche da remoto; una postazione sensoriale per scoprire materiali, forme e profumi della Pompei antica; segnaletica interattiva con QR code; e con le visite guidate con interprete LIS, anche una formazione specifica per il personale del Parco. La realizzazione delle diverse attività si sviluppa attraverso un approccio graduale e condiviso, in costante dialogo con le professionalità interne del Parco e gli esperti di accessibilità, seguendo una logica di intervento personalizzato che tiene conto dell’unicità e della sensibilità del contesto archeologico. Il progetto si avvale di un’identità visiva accessibile e simbolica. A rafforzare la riconoscibilità del progetto realizzato da Mare Group, anche un marchio visivo e tattile ispirato alla Mano di Sabazio, dalla casa dei Riti Magici di Pompei, reinterpretata come simbolo di inclusività tra linguaggio verbale, LIS e Braille. La mano stilizzata, che integra la lettera “P” in Braille, come richiamo a Pompei dell’alfabeto Braille. Il marchio non è solo un simbolo grafico, ma un messaggio che racconta l’obiettivo del progetto: rendere la cultura patrimonio di tutti, da vedere, toccare e comprendere. “’Pompei tra le mani’ guarda al futuro, e punta a diventare un modello replicabile per altri siti culturali italiani ed europei, con l’obiettivo di contribuire a far sì che l’accessibilità si trasformi in valore per tutti. – sottolinea il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel –Pompei deve poter essere accessibile a tutti, non solo nel senso fisico del termine, ma anche come esperienza culturale ed emozionale. ‘Pompei tra le mani’ va in questa direzione: offre strumenti concreti per aprire il sito alle esigenze di ciascun visitatore, senza escludere nessuno.” “Siamo orgogliosi di contribuire alla costruzione di un nuovo modo di vivere Pompei: più accessibile, più emozionante, più umano – ha dichiarato Enrico Agresta, Communication Manager di Mare Group –. Il progetto ‘Pompei tra le mani’ rappresenta un passo concreto verso un patrimonio aperto a tutti, da toccare, ascoltare e vivere con tutti i sensi.” Pompeii – Parco Archeologico |
Partenope rivive sul palcoscenico: un trionfo di arte, mito e passione all’IC Massimo Troisi Un vero e proprio viaggio nel tempo, nella storia e nell’anima della città: è stato questo lo splendido spettacolo andato in scena a conclusione del corso integrato di Teatro, Scenografia, Canto e Danza dell’Istituto Comprensivo Massimo Troisi, diretto dalla professoressa Vera Brancatelli. Una rappresentazione emozionante e coinvolgente, capace di unire mito, creatività e talento giovanile in un’opera collettiva che ha lasciato il pubblico senza parole.L’evento celebra un anniversario straordinario: i 2500 anni dalla fondazione di Neapolis, la “città nuova” nata nel 475 a.C. ad opera dei coloni greci di Cuma. Ma lo spettacolo non si ferma lì: decide invece di andare più a fondo, tornando ancora più indietro, all’epoca di Palepoli, la città antica, e alla leggenda della sua mitica fondatrice, Partenope. Suddiviso in tre quadri narrativi, lo spettacolo ha messo in scena altrettanti miti legati alla figura di Partenope, interpretati con sensibilità, energia e sorprendente maturità da un gruppo di 55 studenti, guidati con passione e competenza da sette docenti delle diverse discipline coinvolte. Un lavoro corale che ha dato vita a un’esibizione intensa e poetica, in cui recitazione, canto, danza e scenografia si sono fusi in un unico grande racconto.I ragazzi hanno realizzato anche le scenografie, curate nei minimi dettagli, e accompagnato le scene con coreografie suggestive e canti corali su musiche evocative di grandi artisti napoletani come Pino Daniele, Eugenio Bennato, Gigi D’Alessio e altri. Un omaggio alla città attraverso le sue leggende e la sua musica. «continua» |
Il Corriere di Pianura |


#iVesuvio Rete di promozione territoriale – è un sito web dedicato alla promozione di attività culturali, progetti ed eventi sui territori. La realizzazione è sostenuta da “A.I.R.A.V.“, (Associazione Imprenditori Ristoratori Albergatori Vesuviani) e da collaborazioni – anche occasionali – di aziende, associazioni e semplici cittadini nel segno della valorizzazione delle “realtà locali”.