La Grande Pompei si allarga | Con il Biglietto di Pompei sarà possibile visitare gratuitamente il MATT di Terzigno, il Museo di Buccino, il Castello di Lettere, il Parco di Longola/Poggiomarino

Da qui l’iniziativa – nell’ambito dell’accordo di valorizzazione tra il Parco archeologico di Pompei e i comuni di Buccino, Lettere, Poggiomarino e Terzigno – che prevede di poter visitare con il biglietto di Pompei, gratuitamente e fino a 30 giorni dall’emissione, anche il Museo Archeologico Territoriale di Terzigno, che ospita reperti e affreschi dalle ville  romane di Terzigno, il Museo Archeologico Nazionale di Volcei “Marcello Gigante” a Buccino (SA), che espone reperti  dell’antica città romana di Buccino, il Castello di Lettere, una fortificazione medievale dove è possibile osservare l’allestimento delle sale nella ricostruzione storica del 1528, il Parco Archeologico Naturalistico di Longola, un villaggio fluviale di età protostorica, principale scoperta di epoca pre-romana avvenuta nella valle del Sarno, a una decina di chilometri da Pompei.

“Essere donna nell’antica Pompei” | La Mostra alla Palestra grande di Pompei | 16 aprile 2025 > 31 gennaio 2026

Essere donna: un’affermazione, ma anche un interrogativo che trova risposte diverse a seconda del momento e del contesto, non da meno nell’antica Pompei. La scoperta delle condizioni di vita delle donne e bambine, dei numerosi aspetti della vita quotidiana e della posizione che esse occupavano nella casa e nella società romana e ancor più in una città campana quale Pompei, è il filo conduttore della mostra “Essere donna nell’antica Pompei” – dal 16 aprile 2025 al 31 gennaio 2026 presso la Palestra grande degli scavi – a cura di Francesca Ghedini e Monica Salvadori e in collaborazione con le Università di Padova, Salerno e Verona. Con il suo straordinario stato di conservazione Pompei si pone come osservatorio privilegiato. La documentazione emersa nel corso dei quasi tre secoli di scavi è preziosa per analizzare il ruolo della donna nella società romana, argomento che in altri contesti sfugge a causa della esiguità delle testimonianze. Ma soprattutto a Pompei si può cogliere la presenza non solo di coloro che appartenevano ai vertici della società, ma anche di quella folla indistinta di persone “comuni” a cui è stata dedicata la precedente mostra “L’altra Pompei”, con la quale l’attuale esposizione si pone in continuità.Un percorso di 8 sezioni nel quale attraverso affreschi, ritratti privati e funerari, graffiti, iscrizioni ed oggetti d’uso sono documentate le diverse categorie femminili: matrone, liberte, schiave; nelle varie fasi della vita: nascita, infanzia, matrimonio, maternità, morte; e nei diversi ruoli che svolgevano nella società: dalle attività di grande rilievo sociale, economico, religioso, in cui erano impegnate le matrone di alto lignaggio e le liberte arricchite, ai mestieri di ogni genere esercitati da libere e schiave (filatrici e tessitrici, ostesse, venditrici, panificatrici, mediche, fattucchiere, prostitute ecc.).

Boscoreale | Museo del Parco Nazionale del Vesuvio

Il Museo del Parco Nazionale del Vesuvio di Boscoreale, si sviluppa in un interessante percorso espositivo con pannelli informativi e installazioni multimediali che illustrano l’evoluzione geologica del complesso vulcanico Somma-Vesuvio, lo sviluppo della biodiversità attraverso le principali specie vegetali e animali e l’interazione dell’uomo con il vulcano.Il museo si articola in cinque sale:Il vulcano, che…

Domenica al museo: i numeri dei visitatori del 6 aprile 2025

1. Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 20000;
2. Reggia di Caserta 17413;
3. Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 15252;
4. Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 13764;
5. Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 12000;
6. Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 11680;
7. Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 7904;
8. Galleria dell’Accademia di Firenze 7288;
9. Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 7206;
10. Villae – Villa d’Este 7068;

8 marzo “Giornata internazionale delle donne” : ingresso gratuito per le donne nei siti del Parco archeologico di Pompei

“Giornata internazionale delle donne”8 marzo: ingresso gratuito per le donne nei siti del Parco archeologico di Pompei “ESSERE DONNA NELL’ANTICA POMPEI”ad aprile la mostra alla Palestra grande Dall’8 marzo i racconti di figure femminili dell’antica Pompei da scoprire nel sito Un anno di iniziative dedicate al composito mondo femminile della Pompei romana e alle sue…

Pompei, emerge una sala affrescata con iniziazione ai misteri e corteo di Dioniso

A più di 100 anni dalla scoperta della villa dei Misteri, un nuovo grande affresco getta luce sui misteri di Dioniso nel mondo classico. In una grande sala per banchetti, scavata in queste settimane nell’area centrale di Pompei, nell’insula 10 della Regio IX, è emerso un fregio a dimensioni quasi reali, ovvero una “megalografia” (dal greco “dipinto grande”- ciclo di pitture a grandi figure), che gira intorno a tre lati dell’ambiente; il quarto era aperto sul giardino.

Capitale Italiana della Cultura 2027, a Roma l’audizione finale per Pompei: la Città Metropolitana di Napoli, 103 Comuni e tutti i soggetti istituzionali al fianco del Sindaco Lo Sapio

Pompei alla sfida finale per diventare Capitale Italiana della Cultura 2027. Questa mattina, infatti, la città ha sostenuto la sua audizione finale al Ministero della Cultura, a Roma. Oltre alla città vesuviana,i era il turno di Pordenone, Sant’Andrea di Conza, Savona e Reggio Calabria. Ieri le audizioni delle altre 5 finaliste: Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli e La Spezia.

Decine di migliaia di cittadini e turisti hanno visitato musei e parchi archeologici statali aperti gratuitamente per la #domenicalmuseo di febbraio 2025

Decine di migliaia di cittadini e turisti hanno visitato musei e parchi archeologici statali aperti gratuitamente per la #domenicalmuseo di febbraio, godendo liberamente del patrimonio culturale nazionale. Una opportunità che ha permesso di ammirare, oltre alle collezioni permanenti, i nuovi spazi e le opere presenti nelle diverse mostre in corso nei luoghi della cultura statali: dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma con la mostra “Il tempo del futurismo” al Parco archeologico del Colosseo con la nuova apertura degli Horrea Piperataria, dalla mostra “Gabriele Basilico. Roma” a Palazzo Altemps ai nuovi spazi di Palazzo Citterio al museo della Grande Brera di Milano, dai capolavori della GNAM in esposizione ai Musei Reali di Torino alle opere di Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta, solo per citarne alcune.