“Bonus pubblicità 2024” | Dal primo marzo 2024 è possibile presentare la domanda di accesso al credito d’imposta

Dal primo marzo 2024 è possibile presentare la domanda di accesso al credito d’imposta “bonus pubblicità 2024” e c’è tempo fino al 2 Aprile termine ultimo per presentare domanda, ed è il provvedimento del 15 febbraio emanato dal Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ad aver predisposto la proroga a causa delle festività pasquali.

La domanda potrà essere presentata direttamente dal soggetto interessato o da un intermediario abilitato alla trasmissione delle dichiarazioni in modalità telematica tramite Ade dal 1° marzo.

Imprese, professionisti, lavoratori autonomi e enti non commerciali che hanno in programma di fare investimenti pubblicitari nell’anno in corso o che li hanno già effettuati dovranno procedere per tempo.

Il bonus pubblicità è pari al 75% del valore degli investimenti realizzati, nel rispetto del requisito di incrementalità, cioè che gli investimenti effettuati nell’anno 2024 dovranno essere di almeno l’1% superiori a quelli effettuati nell’anno precedente. 

Non possono quindi richiedere il credito di imposta i soggetti che:

  • – nel 2024 registrano un incremento degli investimenti pubblicitari inferiore all’1% rispetto a quelli effettuati nel 2023;
  • – nel 2024 registrano un decremento degli investimenti agevolabili rispetto a quelli effettuati nel 2023;
  • – iniziano la loro attività nel corso dell’anno 2024.

Rientrano nel bonus pubblicità gli investimenti effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online e spetta anche per le spese relative a fatture di società concessionarie. L’agevolazione è concessa nel limite massimo delle risorse stanziate per l’anno 2024 (30 milioni di euro) e nei limiti dei regolamenti dell’Unione Europea in materia di aiuti “de minimis”. 

Nella comunicazione deve essere indicato:

  • – l’importo degli investimenti pubblicitari sulla stampa già effettuati e/o da effettuare nel 2024;
  • – l’importo degli investimenti pubblicitari sulla stampa nel 2023.

Gli importi vanno espressi in euro, con arrotondamento all’unità per eccesso o per difetto. 

Dopo la presentazione della domanda, il Dipartimento per l’informazione e l’Editoria stila un primo elenco di beneficiari e degli importi teoricamente fruibili. L’elenco definitivo poi sarà pubblicato dopo la ricezione delle Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati da presentare dal 9 gennaio al 9 febbraio 2025. L’effettivo ammontare spettante sarà determinato successivamente tenendo conto delle domande trasmesse e delle risorse a disposizione.  Nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti richiesti con le domande superi l’ammontare delle risorse stanziate, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria provvederà ad una ripartizione percentuale delle risorse tra tutti i richiedenti aventi diritto.