Hanno detto…

Nuova svolta ambientale nell’ambito del programma Energie per il Sarno: il piano di interventi che punta al disinquinamento del nostro corso d’acqua entro il 2025. Questa volta si tratta del Comune di Lettere. Grazie all’impegno di Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, e alla costruttiva sinergia con l’Amministrazione Comunale, si è compiuto un significativo passo in avanti, atteso dai cittadini e dalle istituzioni: l’eliminazione degli scarichi in ambiente di via Pozzillo e via Casa Avolio, con il collettamento dei reflui di tutta la frazione di San Lorenzo, pari a 1500 abitanti, all’impianto di depurazione di Scafati. Un intervento di bonifica a cura di Gori, che contribuisce al risanamento di una delle aree naturalistiche più suggestive del territorio campano e restituisce alla comunità il godimento dei suoi luoghi, con il superamento delle criticità igienico-sanitarie che affliggevano la località di San Lorenzo. Le opere hanno previsto la realizzazione di un nuovo impianto di sollevamento e la rifunzionalizzazione delle infrastrutture fognarie esistenti. La prossima tappa, attesa per il primo semestre del 2024, è legata al completamento dei lavori per il collettore di Gragnano, che consentiranno di portare a depurazione non solo i reflui provenienti dalla restante parte del territorio di Lettere ma anche quelli provenienti dai comuni di Gragnano, Casola di Napoli, Santa Maria La Carità  e Castellammare di Stabia, per un totale di 30.000 abitanti.

“Finalmente abbiamo risolto una problematica che risaliva a decenni fa. Per merito di questo progetto siamo riusciti a risanare un’intera frazione del nostro territorio dal punto di vista ambientale, migliorando anche la qualità di vita di più di 1500 persone. Sono davvero orgogliosa del grande lavoro svolto negli ultimi mesi grazie alla sinergia con Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori” dichiara il Sindaco di Lettere, Anna Amendola.

“Le opere realizzate a Lettere sono comprese nel programma per il disinquinamento del fiume Sarno. Con gli interventi di oggi siamo a 47 scarichi in ambiente eliminati su 113. Il nostro obiettivo è la bonifica complessiva di tutta l’area del bacino del Sarno grazie al completamento degli schemi fognari e depurativi. Un’azione di risanamento portata avanti attraverso una costante sinergia con le amministrazioni comunali e tutti gli enti coinvolti” sottolinea l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.

“Oggi è una giornata importante perché conseguiamo due traguardi importantissimi. Il primo è il compimento di quest’ambiziosa opera e il secondo riguarda il modo in cui abbiamo raggiunto questi risultati,collaborando con le comunità locali, i Comuni, la Regione Campania e il nostro gestore, Gori. Siamo riusciti a mettere in campo un meccanismo virtuoso per fare sì che oltre all’opera si porti avanti una politica di sensibilizzazione, affinché le persone comprendano il valore di ciò che stiamo facendo e l’importanza di un ambiente sano” le parole del coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola.

“Con l’eliminazione degli scarichi in ambiente di via Pozzillo e via Casa Avolio, a Lettere, raggiungiamo un nuovo importante traguardo nel nostro piano di risanamento ambientale, che vede impegnati in sinergia Eic, Regione Campania e Gori attraverso il programma “Energie per il Sarno”. L’eliminazione degli scarichi in ambiente nella frazione di San Lorenzo è un ulteriore passo avanti nel percorso virtuoso che abbiamo intrapreso. Dal 2020 ad oggi sono già 47 gli scarichi in ambiente eliminati. Rinnovo a tutti l’invito a consultare il portale energieperilsarno.it, per monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento degli interventi per il disinquinamento del litorale e il superamento dell’emergenza ambientale” conclude il Presidentedell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

AlimentaLaMente Per Sangiovanni è arrivato il momento di fermarsi:

“A volte bisogna avere il coraggio di fermarsi e sono qui per condividere con voi che ho deciso di farlo”.

“Grazie al festival ho capito che essere se stessi e dire la verità è importante, bisogna accettare quello che si è. A scanso di equivoci non faccio questo discorso ora per via di un posto in classifica, anche il Sanremo precedente l’ho vissuto con lo stesso disagio, ma non riesco più a fingere che vada tutto bene e che sia felice di quello che sto facendo”

Sangiovanni

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“Bonus-sisma per l’edilizia privata ritenuta vulnerabile alla luce del piano che perimetrerà il rischio bradisismico, mappa dell’edilizia pubblica aggiornata in primis sulle scuole, concorsi per i profili tecnici delle strutture comunali di protezione civile almeno per 3 anni”. Queste le proposte concrete avanzate dal sindaco metropolitano Gaetano Manfredi durante la riunione operativa del tavolo tecnico sul rischio bradisismo tenutasi all’Aeronautica militare di Pozzuoli alla presenza dei ministri Nello Musumeci (Protezione civile) e Gennaro Sangiuliano (Cultura) per dare seguito al decreto legge “Campi Flegrei” n. 140 pubblicato ieri e in vigore da oggi.

Al suo fianco Edoardo Cosenza, assessore alla Protezione Civile del Comune di Napoli che ha il coordinamento del tavolo tecnico tra i 7 comuni interessati dal decreto: Napoli, Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida, Bacoli, Giugliano e Marano. Città Metropolitana di Napoli

“E’ fondamentale, dopo la perimetrazione del rischio bradisismo che non coincide con tutti i Campi Flegrei – precisa Manfredi – fare una ricognizione di vulnerabilità sugli edifici pubblici e privati, ma per gli edifici privati è necessario dare ai cittadini gli strumenti per mitigare i rischi e rendere sicure le proprie abitazioni, ecco perché propongo un sisma-bonus Campi Flegrei. Per l’edilizia pubblica, scuole ed edifici strategici, abbiamo un database che stiamo aggiornando”.

Poi Manfredi chiede al Ministro Musumeci la modifica, in sede di conversione del decreto legge, del tempo di reclutamento per il personale tecnico per il potenziamento delle strutture comunali di Protezione civile, di cui deve occuparsi la Città Metropolitana di Napoli come previsto dall’articolo 6 del decreto 140 in vigore da oggi: “È fondamentale prevedere contratti per il personale tecnico per almeno 3 anni e non solo 12 mesi come prevede oggi il decreto altrimenti rischiamo di non poter fare assunzioni. Ci è già capitato con gli ultimi concorsi e non dobbiamo rischiare che vadano deserti”.

Punto sul quale trova l’accordo degli altri sindaci presenti e dell’assessore Cosenza. C’è poi la questione della comunicazione. “Accanto a una comunicazione emergenziale – dice Manfredi – è necessaria anche una comunicazione in positivo verso una popolazione che convive da duemila anni con questo fenomeno e deve continuare a farlo in serenità per non avere ricadute negative dal punto di vista commerciale e turistico su un territorio ricchissimo di siti archeologici”. Del resto solo pochi mesi fa la Città Metropolitana aveva firmato un protocollo d’intesa con i comuni dell’area flegrea proprio per lo sviluppo sociale, culturale e turistico dell’area. Esprime soddisfazione per l’incontro di oggi anche il consigliere delegato alla Protezione civile della Città Metropolitana di Napoli Salvatore Flocco: “Siamo pronti ad affrontare anche questa emergenza grazie a una task force presente nella nostra struttura che si coordinerà con il tavolo tecnico operativo dei sindaci dell’area flegrea, voluto dal sindaco metropolitano Gaetano Manfredi”. Città Metropolitana di Napoli

Giorgio Zinno Sindaco – Oggi sono stato invitato a Palazzo Reale infatti, insieme alla responsabile della Biblioteca Padre Alagi, Angela Marmolino, proprio per raccontare la gestione, i progetti e le ricadute che essa ha sul nostro territorio.

Una gestione, quella della ATI composta da la Bottega delle Parole e dalla coop. ParteNeapolis che si distingue oltre che per passione e grande competenza, per aver compreso che la Biblioteca non è solo un luogo conservativo, ma uno spazio di condivisione e conoscenza, da intendersi come punto di riferimento per la formazione e l’accrescimento culturale e sociale.

Josi Gerardo Della Ragione Dobbiamo fare fronte comune contro la narrazione che si sta dando in queste ultime settimane del nostro territorio. Perché la crisi economica e sociale che si può generare da un allarmismo ingiustificato, può creare danni molti più danni del bradisismo. Con cui conviviamo da millenni. Voglio ringraziare di vero cuore i tantissimi turisti che non stanno cedendo alla paura.

#Agerola partecipa alla terza edizione della Giornata della Meraviglia, organizzata dall’associazione “Per far sorridere il cielo” del Claun Pimpa.

Sagra della Castagna IGP e del Fungo Porcino di Roccamonfina – La notte scende sul villaggio dei caldarrostai.
Si chiude con straordinario successo il primo meraviglioso weekend di questa Sagra2023.
Grazie a tutti!🌰❤️

Sindaco Carlo Montefusco

Le domeniche che ci piacciono! Associazione Culturale Il Nuovo Vesuvio

È stata una bella domenica per la nostra Boscoreale. Una domenica fatta di spensieratezza, di impegno civico, di sana passione per la propria terra e per la propria città.

Slow Food Vesuvio

Auto da Sogno Malvone

…Ascolta le “parole”…

 “Dipingere è un’arte antica che precede la parola. Trasformare ciò che vediamo in un disegno o forme o colori impressi su una pietra, un foglio, uno strappo di tessuto o una tela è una necessità che alcune persone avvertono come un bisogno emotivo”, 

Mi chiamo Ercole D’Antonio e il mio ruolo è quello di controllare gli accessi al parco archeologico di Pompei. Lavoro a Pompei dal 16 maggio 2016 e sono un dipendente di Opera Laboratori Fiorentini spa.

Principalmente il mio lavoro consiste nell’aiutare i visitatori del parco ad attraversare i tornelli d’ingresso senza avere problemi ed assicurarmi, allo stesso tempo, che abbiano il giusto titolo d’accesso. Pompeii – Parco Archeologico

Una Boccata d’Arte – Un’opera che dura un’estate, come il turismo che inonda il borgo e poi evapora. – Estratto dal testo a cura di Giulia Pollicita

In occasione della #GiornataMondialeDelTurismo quest’anno proponiamo l’intervento ‘Abbronzatissimi Pallidissimi’, realizzato da Serena Vestrucci a Cetara (SA), Campania, nell’ambito di #unaboccatadarte 2023, visibile ancora fino a lunedì 2 ottobre. L’artista ha portato la neve al mare dando vita a dei pupazzi di neve fatti di sale marino, che ci invitano a riflettere sui valori dell’accoglienza e dell’ospitalità.

Una Boccata d’Arte è un progetto promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes, che ogni anno ci invita a esplorare 20 nuovi borghi con meno di 5mila abitanti, lontani dai circuiti tradizionali dell’arte e del turismo e situati in aree diverse per riscoprire l’intero territorio italiano.

Ph Danilo Donzelli 27/09/2023

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