VIntage VEsuvio – #ViVe

Seconda edizione di Vesuvinum “I Giorni del Lacryma Christi”

11 – 12 – 13 settembre 2009, Palazzo Mediceo – Ottaviano (NA)

Vini dei vulcani: Etna e Soave, ospiti della manifestazione

Dopo il successo dell’edizione 2008 di Vesuvinum, I giorni del Lacryma Christi, il format ideato e promosso dalla “Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani”, presieduta da Michele Romano, in collaborazione con Luciano Pignataro Wine Blog, apre le porte della seconda edizione presso il Castello Mediceo di Ottaviano (Na) dall’ 11 al 13 settembre 2009.

Una tre giorni densa di eventi, convegni e degustazioni dedicata al vino ed alle tipicità che nascono all’ombra del vulcano più famoso del mondo : il Vesuvio, una terra generosa, oggi in fermento e rinascita. L’evento nasce dalla volontà e dalla vocazione vitivinicola nutrita da una folta rappresentanza di imprenditori vesuviani, allo scopo di porre in evidenza e dare prestigio ai prodotti tipici della propria terra.

Sono 60 gli associati alla Strada del Vino e dei Prodotti tutti fortemente motivati a fare sistema per difendere e promuovere il proprio vino, i prodotti agro alimentari, l’intero territorio vesuviano fatto di storia, natura, arte e cultura. Il portabandiera ed il traino di quest’azione di sviluppo è il Lacryma Christi, vino tra i più blasonati della Campania, molto conosciuto ed apprezzato nel mondo. Il vino d’eccellenza sarà portavoce di un nuovo orientamento imprenditoriale e di un moderno sapere produttivo ed organizzativo, saldamente radicato alle proprie origini.

Il Lacryma Christi, emblema di una tradizione millenaria, unica ed autentica, in un indissolubile intreccio tra il lavoro dell’uomo e le “terre nere” del Vesuvio da secoli destinate alla coltura della vite, viene prodotto nelle versioni bianco, rosato, rosso e spumante. i vitigni utilizzati da disciplinare sono secolari ed autoctoni: Falanghina, Catalanesca, Coda di Volpe o Caprettone, Piedirosso, Sciascinoso ed Aglianico.

La seconda edizione di VESUVINUM, I Giorni del Lacryma Christi” mira a posizionare il prodotto tra i vini nazionali più noti e conferire più estesa visibilità alle tipicità del comparto agroalimentare vesuviano e con esso alle diverse e innumerevoli risorse del territorio.

Si parte venerdì 11 settembre con l’insediamento della Giuria della seconda edizione del Concorso Enologico dedicato allo scomparso Amodio Pesce , Enologo di fama, “papà” del Lacryma Christi e Fondatore della Strada del Vino del Vesuvio. La Giuria, presieduta da Pasquale Brillante, Delegato Ais dei Comuni Vesuviani, è composta da esperti di settore, sommelier, giornalisti e degustatori.

Nel pomeriggio, dalle 18, la città di Ottaviano si trasforma in un percorso del gusto che parte da Via Palazzo del Principe e si snoda in salita fino al Castello Mediceo, cuore della manifestazione che culminerà domenica 13 settembre con la premiazione del Concorso Enologico. A suggello dell’evento, l’Associazione ha prodotto una serie di bottiglie speciali con il logo della Strada del vino e della manifestazione. Si tratta di bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Bianco, Rosso e Rosato Doc, prodotte da vini selezionati che rappresentano il fiore della produzione di tutte le Aziende associate.

In programma convegni e degustazioni specializzate. Molte le novità di quest’anno: in primis il gemellaggio realizzato con altri due territori vulcanici per eccellenza: il distretto del Soave in Veneto e l’areale dell’ Etna in Sicilia. A seguire l’organizzazione di visite guidate ed escursioni per scoprire le bellezze e i sapori delle “terre nere” del comprensorio vesuviano.

Ecco il programma (ancora provvisorio)

Venerdì 11 settembre

Ore 9,00 – Insediamento della Giuria “Premio Amodio Pesce” presso il Circolo A. Diaz di Ottaviano (Na) per il panel di  degustazione del Lacryma Christi del Vesuvio doc, categorie Bianco, Rosso e Rosato.

Presidente:     Pasquale Brillante (Delegato AIS Comuni Vesuviani)

Componenti:     Ugo Baldassarre (Tigullio Vino)

Maurizio Paolillo (Agronomo)

Michela Guadagno (Sommelier)

Monica Piscitelli (Giornalista)

Alberto Capasso (Slow Food)

Pasquale Carlo (Giornalista)

Angelo Peretti (Giornalista)

Sara Marte (Giornalista)

Segretaria:     Marina Alaimo (Sommelier AIS Comuni Vesuviani)

Ore 13,00  –  Pranzo di gala

Ore 18,00 –  Apertura degli stand e degli spazi espositivi allestiti in Via Palazzo del Principe e all’interno del Palazzo Mediceo

– Vesuvio, Etna e Soave: i bianchi

Degustazione guidata a cura dell’ AIS – Comuni Vesuviani

Su prenotazioe

ore 18,00 – Convegno ISTITUZIONALE:

La Regione Campania e l’Agricoltura del Futuro.

Saluti: dr. Mario Iervolino (Sindaco di Ottaviano)

Michele Romano (Presidente della Strada del Vino)

Interventi: dr. Giuseppe Allocca (Coordinatore Area AGC 11 AssessoratoAgricoltura Regione Campania)

dr. Francesco Del Vecchio (Dirigente STAPA CePICA di Napoli)

prof. Ugo Leone (Presidente del Parco Vesuvio)

dr. Giuseppe Capasso (Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio)

prof. Virginio Ferrara (Preside Istituto “L. De’ Medici”)

prof. Carmine Cimmino (Storico della cultura vesuviana)

dr. Gianfranco Nappi (Ass. Regionale all’Agricoltura)

Presiede e coordina: dr. Vito Amendolara (Presidente ISMECERT)

Ore 20,00I Tipici del Vesuvio.

– Degustazione guidata dei distillati tipici vesuviani.

– Degustazione di confettura, nettare e sciroppate di albicocche del Vesuvio IGP.

– Degustazione di bruschetta con pomodorino del “piennolo” del Vesuvio DOP

Sabato 12 settembre

Ore 10,00 –  Apertura degli stand e degli spazi espositivi allestiti in Via Palazzo del Principe e all’interno del Palazzo Mediceo

Visite guidate sul territorio vesuviano: le aziende associate alla strada del vino, la cultura vesuviana, il vulcano.

Visita guidata all’Antiquarium: Uomo e Ambiente nel territorio vesuviano e agli scavi di Villa Regina di Boscoreale. Ascesa al Gran Cono lungo la strada Matrone.

Visita guidata a Palazzo Medici e alla Chiesa di San Michele. Escursione sul Vesuvio lato Ottaviano con il  supporto della Guardia Forestale.

Visita guidata nel centro storico di Somma Vesuviana.

Visita guidata lungo i vigneti di Terzigno con mostra fotografica e riproduzioni di quadri, gouaches, stampe d’epoca relative a tutte le eruzioni a partire dal 1631.

ore 16,30 – Vesuvio, Etna e Soave: i rossi

Degustazione guidata a cura dell’Ais – Comuni Vesuviani

Su prenotazione

ore 18,00 CONVEGNO:  L’ambiente dei Vulcani

Interventi: dr. Angelo Peretti (Il Soave)

dr. Franco Mancusi (Giornalista)

dr. Matteo Rinaldi (Direttore del Parco Vesuvio)

dr. Maurizio De Simone (Enologo)

Presiede e coordina: Monica Piscitelli (Giornalista)

Ore 20,00I Tipici del Vesuvio.

– Degustazione guidata dei distillati tipici vesuviani.

– Degustazione di confettura, nettare e sciroppate di albicocche del Vesuvio IGP.

– Degustazione di bruschetta con pomodorino del “piennolo” del Vesuvio DOP

Domenica 13 settembre

Ore 10,00 –  Apertura degli stand e degli spazi espositivi allestiti in Via Palazzo del Principe e all’interno del Palazzo Mediceo

Ore 11,00 Premiazione “Premio Amodio Pesce” – Seconda Edizione

Coordinatore:       dr. Luciano Pignataro

Interverranno: dr. Mario Iervolino (Sindaco di Ottaviano)

Nello Di Palma (Assessore Comune di Ottaviano)

dr. Matteo Rinaldi

(Direttore del Parco Nazionale del Vesuvio)

dr. Francesco Del Vecchio

(Dirigente dell’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania)

prof. Virginio Ferrara (Preside IIS “L. De’ Medici” di

Ottaviano)

Pasquale Brillante (Delegato AIS Comuni Vesuviani)

dr. Tommaso Luongo (Delegato AIS – Napoli)

ing. Paolo Scudieri (Unione Industriale Napoli)

La premiazione, alla presenza delle Istituzioni,  è aperta al grande pubblico, alla stampa ed alle aziende partecipanti alla manifestazione.

Ore 20,00I Tipici del Vesuvio.

– Degustazione guidata dei distillati tipici vesuviani.

– Degustazione di confettura, nettare e sciroppate di albicocche del Vesuvio IGP.

– Degustazione di bruschetta con pomodorino del “piennolo” del Vesuvio DOP

L’ENOGASTRONOMIA

Forte motivo di partecipazione per il più vasto pubblico e richiamo attrattivo della manifestazione, è la proposta eno-gastronomica curata, per la parte culinaria e ricettiva, dall’Istituto Alberghiero “Luigi de’ Medici” e dall’Associazione Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici per quanto attiene alla selezione dei vini da degustare in abbinamento ai piatti preparati.

Gli allievi e i Maestri chef del’Istituto de’ Medici prepareranno  tre  primi piatti di territorio  , uno per ogni giornata dell’evento.

L’Associazione offrirà in degustazione le confezioni premium del Lacryma Christi del Vesuvio Doc .

Mostra fotografica

Nel corso delle tre giornate, nel centro storico di Ottaviano, sarà allestita una Mostra fotografica relativa a

* fotografie d’epoca sulla cultura del vino

  • riproduzioni di quadri, gouaches, stampe d’epoca relative a tutte le eruzioni dal 1631.
  • fotografie di vitigni autoctoni dell’area vesuviana  base del vino Lacryma Christi del Vesuvio.

La mostra prevede, inoltre, di recuperare e dare risalto a immagini degli antichi mestieri della civiltà contadina, delle produzioni tipiche e delle tradizioni storiche e culturali dei paesi dell’area vesuviana che ricadono nell’area del Parco Vesuvio.

L’ingresso alla manifestazione è libero

https://www.acquabuona.it/2009/08/11-13-settembre-a-napoli-vesuvinum/

2005 – Archivio fotografico Vetrina Vesuvio

1996 – Archivio fotografico Vetrina Vesuvio

FLORA 1999 – Archivio fotografico Vetrina Vesuvio – il mattino 20-11-1999 ERCOLANO – Mercato dei Fiori di Ercolano – Cooperativa Masaniello

ZUCCA FLOREALE realizzata da Associazione Cuochi Torre del Greco Area Vesuviana Nolana Strianese

All’interno dello spazio expo si terranno alcuni convegni, il primo coordinato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, per continuare, poi, con seminari e tavoli di lavoro. Anche quest’anno, fiore all’occhiello della manifestazione sarà il Trade Flower Meeting, progetto di incontri programmati tra i commercianti all’ingrosso e le grandi cooperative meridionali e i buyers stranieri.

A sostegno di questa iniziativa, l’Assessorato all’Agricoltura ed alle Attività Produttive della Reg ione Campania ha curato, nell’ambito del Programma di Valorizzazione del Sistema Agroalimentare Campano, la partecipazione alle principali fiere di settore (Hortus Hungaricus – Budapest, Hortec Ucraina – Kiev, IPM – Essen, Hortifair – Amsterdam, Flormart – Padova) mettendo a disposizione dei principali operatori economici spazi comuni e servizi e coinvolgendo le principali cooperative ed associazioni di floricoltori. Questo progetto permette di incontrare i più importanti importatori stranieri ed avviare rapporti commerciali che continuano in occasione di Flora.

Flora, dal 20 al 22 novembre al mercato dei fiori di Ercolano

Presentazione XV Edzione Flora 2009 al Caff Gabrinus

  • Presenteranno l’evento
  • l’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Gianfranco Nappi,
  • il sindaco di Ercolano Nino Daniele,
  • il direttore Flora 2009, Piero Navarro.
  • Interverranno, inoltre,
  • Salvatore Colonna presidente ConFloMer (Consorzio per lo sviluppo della Floricultura nel Meridione),
  • Maria Passari, dirigente Se.Sirca (settore Sperimentazioe, informazione, ricerca e consulenza in agricoltura della Regione Campania),
  • Francesco Del Vecchio, direttore dello Stapa Ce.Pica Napoli (Settore tecnico amministrativo provinciale per l’agricoltura e Centro provinciale informazione e consulenza in agricoltura)
  • e Giuseppe Allocca, capo area Coordinamento dell’assessorato regionale all’Agricoltura.

07-10-2017 – VILLA CAMPOLIETO ERCOLANO,
nell’ambito del progetto I VESUVIO il “fuori salone” della rassegna TI SPOSO
ha visto la consegna simbolica di SEI alberi di piccolo fusto – lecci – da inserire nel piano di riqualificazione dell’area del PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO colpita dagli incendi nei mesi scorsi.
Il progetto I VESUVIO
è frutto di una sinergia per la promozione del Territorio e di scelte condivise da
Consorzio Vino Vesuvio,
Strada del Vino e dei Prodotti Tipici Vesuviani e A.I.R.A.V. Associazione Imprenditori Ristoratori Albergatori Vesuviani.07 #iVesuvio

Trecase – La “Russo Family” e la Cantina del Vesuvio, un’eccellenza del territorio

sabato 06 ottobre 2018 A cura di Salvatore Cardone L’ho visto nascere, perché abitavo nel palazzo della sua famiglia in via Balzano a Boscotrecase. Lui è Maurizio Russo, 52 anni, ha vissuto tra i vigneti sin dall’età di 6 anni, seguendo ed aiutando il padre Giovanni, produttore di vini dal 1948. La madre Mariella era orgogliosa di questo figlio che, dopo aver studiato, pensava più a collaborare nell’attività paterna che ai giochi e ai divertimenti. Ma Maurizio fin da piccolo aveva un sogno, quello di diventare un produttore di vini di alta qualità. E ci è riuscito dodici anni fa, nel 2006, quando è nata la sua ”Cantina del Vesuvio”. Su sedici ettari del nostro vulcano, a Trecase, in via Tirone della Guardia 5, produce un vino,già conosciuto all’epoca dell’antica Roma, il Lacryma Christi rosso, bianco e rosato di denominazione di origine controllata e protetta, utilizzando uve Piedirosso, Caprettone, Aglianico, Coda di volpe e Falanghina. Cantina del Vesuvio Winery

15 Set, 2008 – Domenica la conferma, i vini premiati sono all’altezza, per la tipologia bianco vince il premio Amodio Pesce la Cantina del Vesuvio, il rosato è della Cantina degli Astroni, il rosso di De Falco Vini. La prima edizione di una tre giorni di dibattiti e degustazioni si conclude positivamente, le bottiglie che hanno superato il punteggio di 80 centesimi sono il 40%, l’auspicio è che per la prossima edizione si raggiungano percentuali ancora migliori. Telegrafica, sono riuscita nella sintesi? Però non vi ho detto tante cose…. Per esempio, del Castello Mediceo. Apprendo che la sala dove si tiene il convegno è un’antica cantina, al di sotto del pavimento si vinificava l’uva già nel ‘600. Mi domando quanto c’è da scoprire nella storia del vino in Campania, una lunghissima esperienza che forse si è andata dimenticando nel tempo, ed oggi riaffiora nei ricordi e negli aneddoti di chi questa storia l’ha fatta e l’ha vissuta in tempi in cui la tecnologia non esisteva, e la scienza non era così moderna. Oppure non vi ho detto dell’istituto alberghiero “Luigi de’ Medici” , che è arredato proprio come un vero albergo, la reception, l’angolo bar, il salottino per ricevere. E non vi ho detto del pranzo a Taverna Estìa (qui la recensione di Luciano Pignataro), impeccabile il sommelier di casa Mario Sposito nell’offrirci la Cuvèe Imperiale Berlucchi millesimo 2001, belli i decanter Riedel “swan” con cui serve l’Excelsus di Castello Banfi 1999 e il Brunello Biondi Santi 1998, e a seguire il Borgogna bianco Madame Leroy, sì, a fine pasto il bianco, (i francesi dicono che prepara la bocca a un bacio) su un pre-dessert alla liquirizia Amarelli e croccante di mandorle, e su parfait alle arachidi e caramello, de-li-zio-so. Chiudiamo con un Recioto della Valpolicella Allegrini.Tutto questo e altro ancora, ma mi accorgo che una vena malinconica pervade il mio racconto. Ho perso, se mai l’ho avuto, lo spirito giusto? Mi sto prendendo sul serio? La luce solare dell’estate invita al buonumore, il grigio di questi giorni di pioggia già spegne la carica di entusiasmo? Boh…

Vincenzo Cenname,

Domenica 12 dicembre 2010, alle ore 11, presso il “Blue Marlin Club” di via Ugo Foscolo a Boscotrecase, si terrà l´edizione 2010 del Premio ViviBosco. Quest´anno, il tema sarà la cultura dell´ambiente e delle buone pratiche sui rifiuti. Nel corso dell´evento ci sarà l´intervista all´ex sindaco di Camigliano (Ce), Vincenzo Cenname. Introdurrà Pietro Carotenuto, componente del Forum Giovani dell´associazione. Conclude Antonio Pollioso, presidente del sodalizio. Al termine, inoltre, sarà presentata l´Agenda dei Comuni Vesuviani 2011 a cura di Luigi Balzano. Partners della manifestazione saranno Radio Siani e CNNItaly. Fonte: www.torresette.news

 

#2011#FestadelVino

L’Associazione “Strada Facendo” torna con l’edizione della Festa del Vino 2011

 L’Associazione “StradaFacendo” presenta  “Il vino 2000 anni di storia – (Festa del vino 2011 – XVII edizione) torna la più antica festa del paese domani 15 ottobre e domenica 16 ottobre dalle ore ore 17.00 alle ore 24.00 le strade del centro storico via Matteotti intersezione via Gramsci, in direzione piazza Pace; piazza Pace – via Matteotti; piazza Pace – intersezione via S.T.E. Cirillo; via Papa Giovanni XXIII fino all´incrocio con via Barone Massa saranno chiuse al traffico per lo svolgimento della kermesse.

Programma:

– Sabato 15 ottobre:
Ore 18:00 Apertura stands
Ore 19:00 Unidos do Batacoto (Percussionisti)
Ore 20:15 Collegamento per il prepartita di Napoli – Parma a cura di Radio Marte con la presenza di Gigio Rosa
Ore 20:45 Diretta partita Napoli Parma
Ore 22:45 Musica a cura di Radio Marte

– Domenica 16 ottobre:
ore 11:00 Convegno “Il piano del parco nazionale del Vesuvio” presso chiosco comunale
ore 18:00 Apertura stands
ore 20:00 Intro e piano bar a cura di Danilo Ardizio
ore 20:30 Esibizione della scuola di ballo “Passional Dance” “
ore 21:00 Vy Di Prisco
ore 21:30 Esibizione della scuola di ballo “Lisa dance”
ore 22:30 Esibizione Tony Maiello
ore 24:00 Gran finale  Fonte: boscorealewebmagazine


2014 – L’idea è di Paolo Scudieri, patron del Gruppo Adler, il primo produttore mondiale di componentistica per auto che sostiene che “il futuro della distribuzione sia nella filiera corta e in concept di vendita che offrono il meglio delle produzioni locali coniugandole all’esperienza di consumo”. Non molto differente dall’idea di Eataly che a Napoli e in Campania – per scelta – non aprirà mai. D’altra parte la regia di tutta l’operazione è stata firmata da Pasquale Buonocore, che fino a 6 mesi fa di Oscar Farinetti era partner e responsabile proprio dell’allestimento dei negozi….

L’obiettivo è doppiamente ambizioso: proporre, da un lato, un progetto di distribuzione di prodotti alimentari di “nicchia” in una città dove se ne vendono in ogni negozio e anche in molti punti vendita di alcune insegne della Gdo e, dall’altro, avviare il recupero di una delle zone più degradate della Città. Il progetto ha trovato spazio in Brin 69, un ex complesso industriale recentemente ristrutturato a Napoli est. A 200 mt dalla Stazione Ferroviaria e a pochi passi dal principale parcheggio intermodale cittadino, ma anche in prossimità dell’uscita autostradale. Il primo vero sistema integrato dell’agroalimentare campano, costituito da 13 aziende partner con un investimento complessivo di sei milioni di euro.

Dal 21 al 25 aprile 2012 a Pompei, presso presso l’area espositiva del Santuario di Pompei, si rinnova l’appuntamento annuale con Sapori & Saperi, l’evento espositivo dedicato ai prodotti tipici campani e italiani. www.itinerarinelgusto.it

Trecase, inaugurata la Sala Teatrale “Giovanni Paolo II” e Presepe Vivente.

La Parrocchia Santa Maria delle Grazie e di San Gennaro, diretta da don Aniello Gargiulo, si arricchisce di un nuovo spazio destinato ai giovani, un piccolo gioiello da valorizzare intitolato alla memoria di Papa Karol Wojtyla.

Domenica 22 dicembre, infatti, al termine della solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare di Napoli Lucio Lemmo, è avvenuto il taglio del nastro.

Dopo oltre tre anni di silenzio, si riaccendono i riflettori ad illuminare il palcoscenico del piccolo teatro di Piazza San Gennaro.

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26/5/2010 Per la prima volta il Lacryma Christi negli scavi di Pompei
Migliaia di turisti hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Strada e dal Consorzio del Vino Vesuvio di Novella Talamo

L’iniziativa, voluta dalla Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani, presieduta da Michele Romano, e dal Consorzio Vini Vesuvio e rientrante nel ricco cartellone del Mese del Vino in Campania promosso dalla Regione, ha dato l’opportunità ai visitatori degli scavi di Pompei di conoscere e assaggiare i prodotti di eccellenza locali e soprattutto il Lacryma Christi di 35 aziende vesuviane. Ogni giorno diverse centinaia di turisti entusiasti, molti dei quali provenienti da ogni parte del mondo, hanno affollato ininterrottamente per 7 ore la Casina dell’Aquila dove, con il supporto organizzativo di Lodovico Pagano della Strada del Vino Vesuvio, sono stati guidati da Alberto Capasso e Mario Basco di Slow Food e il delegato AIS Comuni Vesuviani Pasquale Brillante lungo un affascinante percorso in cui la cultura enogastronomica si è intrecciata alla storia, all’arte, al mito.

La pietra lavica tra tradizione e sviluppo 26 Dicembre 2008 di Ilaria Falanga (Blog BoscotrecaseAlla Scoperta della nostra Italia)

Boscotrecase è un piccolo paese della Provincia di Napoli, un tempo denominata Sylva Mala per la presenza di una fitta vegetazione che ne impediva il popolamento. Oggi è sede di uno dei luoghi di culto più antichi dell’area vesuviana: la Chiesa dell’Ave Gratia Plena.
Non dissimile dai comuni limitrofi, la parte urbana si dipana tra strette stradine in salita, che si dirigono verso il Parco Nazionale del Vesuvio e l’abitato centrale conserva lo stile classico, con palazzi centenari dotati di grandi portoni di accesso ai cortili.

Un lungo viale alberato, centro nevralgico del paese, accompagna lo sguardo fino a spingerlo alle pendici del vulcano. Tra i negozi, ancora resistono piccole botteghe che richiamano il passato del paese, all’inizio essenzialmente abitato dai contadini che vivevano dediti all’agricoltura, all’apicoltura e alla coltivazione delle viti.

Come accennato, il comune di Boscotrecase sorge alle falde del Vesuvio ed è legato a molte tradizioni, nonostante la sua autonomia risalga ai recenti anni ottanta – prima infatti il territorio rientrava nel comune di Trecase. Tra le attività peculiari, la lavorazione della pietra lavica: antichissima pratica artigianale che risale al seicento.

E’ da menzionare, tutt’oggi importantissima, la fabbrica che produce prodotti in pietra lavica di Boscotrecase. La Lamiem, con le odierne tecniche di produzione, è una della maggiori aziende di lavorazione della pietra lavica in Italia. In questo opificio sopravvive inalterata da secoli la tradizione manuale della lavorazione dei basoli destinati alla pavimentazione stradale. Questi blocchi, pesanti ognuno anche diverse decine di chili, sono modellati e rifiniti completamente a mano solo con l’ausilio di martello e scalpello.

Fiore all’occhiello della produzione in pietra lavica sono anche manufatti con inserti in ceramica: capolavori artigianali dell’arte vesuviana destinati prevalentemente al risanamento dell’enorme patrimonio edilizio napoletano a riprova che la tradizione è alla base dello sviluppo.

di Michela Guadagno

L’ascensione sul vulcano organizzata dallo Stapa Cepica di Napoli

Una giornata sul Vesuvio, giovedì 16 luglio a 40 e passa gradi, organizzata dallo Stapa Cepica della Regione Campania (per i non addetti ai lavori, l’ex Ispettorato Agrario), insieme al presidente della Strada del Vino Vesuvio Michele Romano e ai tanti produttori, tra cui anche altre aziende “vulcaniche”, Cantine Astroni che dimora sul ciglio del cratere spento degli Astroni con Emanuela Russo, e l’azienda Quartum con Francesca Di Criscio presidente della Strada del Vino dei Campi Flegrei. Tra i produttori presenti Mimmo Sannino, Aniello Iovine, Vincenzo Scola. La giornata è torrida e afosa, mentre il transfer messo a disposizione per il servizio navetta per conto dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Provincia di Napoli e Regione Campania, si inerpica dal versante di Trecase percorrendo la Via Matrone lungo il fitto bosco di pini secolari. Salendo da questo lato, la vista del golfo con Capri ha una magia particolare, la foschia dà una sensazione di irreale….

Intanto riscendiamo a Trecase per il buffet di prodotti tipici preparati a Villa Cupido, il Lacryma Christi Vesuvinum ha una bella storia da raccontare, nasce dalle uve di tutti i produttori dell’Associazione Strada del Vino vesuviani che hanno conferito alcuni quintali dei loro grappoli in un’unica vinificazione, spiega l’enplogo Antonio Pesce, un esempio di consorzio riuscito…Il programma è proseguito poi con la visita alle aziende Villa Dora, Terre di Sylva Mala e I Nobili del Vesuvio, aderenti alla strada del vino nei comuni di Trecase, Boscotrecase e Terzigno..

Nei 10 giorni d’esposizione inoltre, sono previsti momenti di intrattenimento e di grande spettacolo, con il susseguirsi di sfilate di moda dei più rinomati atelier campani, in cui interverranno noti personaggi del mondo dello spettacolo, degli organi di stampa e VIP. Oltre quindi ad essere uno strumento davvero utile per organizzare il più bello dei matrimoni, l’evento vuole essere anche un momento di svago e divertimento. La location dove si terrà ala manifestazione, il complesso Zeno, è facilmente raggiungibile grazie all’apertura della nuova uscita autostradale di Ercolano dell’A3 situata ad appena 100 metri dal plesso fieristico. Tanto verde ed ampi parcheggi custoditi accoglieranno tutti coloro che intenderanno trascorrere un giorno autunnale speciale, godendo soprattutto della meravigliosa vista panoramica dell’incantevole Golfo di Napoli.

Ti Sposo 2010
15 – 24 ottobre 2010
Complesso Zeno, Ercolano (NA)
Dal lunedì al venerdì: dalle 10:00 alle 23:00
Sabato e domenica: dalle 16:30 alle 22:00

#iVesuvio non è una testata giornalistica, ma uno spazio dedicato alla pubblicazione di comunicati stampa per la promozione di attività culturali, servizi a supporto dei territori ed eventi.