(#i)…#Aprile 2024

 “iVesuvio – Rete di promozione territoriale”. | è… , #Arte, #Cultura, #Dialogo, #Idee

Ristorante Al 53.
Al 53 nella guida “I Cento di Napoli”.

Grande soddisfazione per la scrittrice Caivanese di adozione, Nadia Elisabetta Peschechera, che in merito alla sua formazione professionale di pedagogista, è attenta alle problematiche dei bambini e degli adolescenti, la quale tra i cinque finalisti nazionali, scelti su centoquaranta titoli pubblicati nel 2023, è stata proclamata “Autrice dell’anno 2024” dalla Casa Editrice LFA Publisher, per l’impegno profuso nella divulgazione delle sue pubblicazioni, in particolare in merito al libro sul bullismo.

Il suo focus, indirizzato a minori, docenti, genitori e operatori socio-educativi, l’ha condotta alla stesura di due libri: “ELSA-Storia di un’infanzia maltrattata” e “Il Rovescio della Medaglia. Dinamiche sottese e agito manifesto del bullismo“, sui diritti dell’infanzia negati e sul complesso fenomeno del bullismo, sempre più in evoluzione tra i bambini e gli adolescenti.

La LFA Publisher, che pubblica senza alcun contributo da parte degli autori, ha tradotto i libri della scrittrice anche in lingua inglese, riscuotendo l’attenzione e l’interesse di due case editrici Britanniche, in relazione al saggio sul bullismo. L’autrice di Caivano ringrazia l’editore Lello Lucignano e la LFA Publisher e ritirerà il premio l’11 Maggio 2024 al Salone Internazionale del Libro di Torino, dove l’editore è sempre presente come in altre realtà editoriali importanti (Napoli, Roma e Francoforte in Germania).

Il 30 aprile, in occasione dell’𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐉𝐚𝐳𝐳 𝐃𝐚𝐲 𝟐𝟎𝟐𝟒, alle ore 21 presso la Sala Filangieri dell’Archivio di Stato del Comune di Napoli si terrà lo spettacolo 𝐂𝐎𝐒𝐌𝐈𝐂 𝐑𝐄𝐍𝐀𝐈𝐒𝐒𝐀𝐍𝐂𝐄 di 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐥𝐮𝐜𝐚 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚.
L’evento, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚”, è rivolto alla cittadinanza e ai turisti.
𝐋𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐞̀ 𝐚𝐝 𝐢𝐧𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚.
𝐒𝐚𝐫𝐚̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟓 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝟐𝟑 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 al seguente link:
https://bit.ly/3Q4WHrn

La Giornata Internazionale del Jazz , che farà tappa per la prima volta nella “Città della Musica”, è realizzata in oltre 190 paesi e gestita e guidata da Audrey Azoulay, Direttore Generale dell’UNESCO, e dal leggendario pianista e compositore jazz Herbie Hancock, che è ambasciatore UNESCO per il dialogo interculturale e presidente della Herbie Hancock Institute of Jazz.

Comune di Napoli | Cultura Comune di Napoli | Archivio di Stato di Napoli
Ufficio Stampa: Giulio Di Donna x Hungrypromotion
Cultura Comune di Napoli
Arealive
Cmonproduzioni
Certosa di San Giacomo
Un concentrato di suggestioni musicali nei due appuntamenti concertistici del 6 e 30 aprile 2024, che vedranno la Nuova Orchestra Scarlatti esibirsi nel Chiostro piccolo della Certosa di San Giacomo a Capri, organizzati dalla Direzione regionale Musei Campania in collaborazione con la Nuova Orchestra Scarlatti e con il sostegno dell’Associazione L’Oro di Capri.
Martedì 30 aprile, sempre alle 17.00 con “Breve viaggio musicale intorno al mondo” il cielo internazionale di Capri farà da sfondo ideale a una variopinta antologia di musiche dal mondo, da Rossini al jazz, dalla Napoli di Paisiello alla Vienna di Strauss, dalla Grecia di Zorba alla Spagna di Carmen, da un canto egiziano a una notte di luna cinese.
La Nuova Orchestra Scarlatti nasce a seguito dello scioglimento dell’Orchestra Scarlatti RAI, debuttando il 21 marzo 1993 all’Auditorium RAI di Napoli. A partire dal 1994, è presente sul territorio napoletano e campano con eventi e rassegne periodiche. L’orchestra ha tenuto numerosi concerti in importanti centri italiani ed esteri, da Roma a Milano, da Ginevra a Berlino, da Copenaghen a Stoccolma, da Gerusalemme a Beirut, da Mosca a Pechino, con un repertorio spaziante dalla musica barocca alla contemporanea.
La partecipazione ai due eventi è gratuita.
 
Info
Certosa di San Giacomo, Via Certosa, 10 – Capri (NA)
+39 081 8376218 | drm-cam.sangiacomocapri@cultura.gov.it
museicampania.cultura.gov.it

Pro Loco Montefusco
UNA Uomo Natura Animali Savignano Irpino, in collaborazione con Operatori di Pace Odv, organizza da Martedì 2 a Domenica 28 Aprile cinque uscite culturali per la valorizzazione delle bellezze naturalistiche e storico-artistiche del territorio. L’iniziativa è nell’ambito del progetto “Irpinia Sannio Terre di volontari e di emozioni”, finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. 
Domenica 21 Aprile si farà tappa a Greci e Montaguto. Si visiterà la zona circostante per comprendere come l'”altrove”, così vicino a noi, sia importante per la promozione paesaggistica e non solo. La Valle del Cervaro ha da riservare tante piacevoli sorprese.
Greci, la cui etimologia del nome proviene dal latino Graeci, ossia “greci”, in riferimento alla popolazione greco-bizantina dalla quale ha avuto origine il borgo, può mettere in mostra il Palazzo Caccese e il Museo Vedovato, edificio ottocentesco dedicato a Giuseppe Vedovato (1912-2012), presidente emerito del Consiglio d’Europa, nato proprio nel paese che conserva tracce albanesi, Palazzo Lusi, edificio cinquecentesco con cortile interno, la Chiesa di San Bartolomeo, dedicata al Santo Patrono e domina la punta più alta del borgo, la Stazione di Posta “Tre Fontane”, situata lungo il Regio Tratturo Camporeale-Foggia, esempio imponente dell’architettura rurale rinascimentale, la Mnemoteca  che comprende la mostra “Cultura e tradizione Arbereshe” e le Biblioteche “Vedovato” e “De Martino”, la Biblioteca “P. Leonardo De Martino” la quale prende il nome da Padre Leonardo De Martino: scrittore e poeta italo-albanese, missionario apostolico in Albania, dedicò la sua vita a quella terra, dove vi fondò le prime scuole cattoliche, il Palazzo Lauda, struttura settecentesca, appartenente un tempo all’omonima famiglia, il Palazzo De Maio, risalente al XVIII secolo e appartenne ai discendenti di Michele De Maio, il laghetto collinare naturale “Luzza Acqua Fets”, detto anche “Lago Iliade”, situato tra i monti Calvario e Cervo e la Villa Comunale “Breggo”, situata nell’omonima località (“Breggo” è un termine arbëreshë che significa “collina”) e nota perché fu il primo insediamento arbëreshë, caratterizzato dalle superstiti kalive, antiche abitazioni tipiche. 
Montaguto legherebbe l’ etimologia del suo nome al termine latino terra Montis acuti, ossia “monte aguzzo”, oppure al termine dialettale Montàuto (monte alto) che, nel corso del tempo, avrebbe cambiato pronuncia in Montaùto, da cui, appunto, Montaguto. Il piccolo centro si può fregiare di rilevanti luoghi di interersse tra cui la Chiesa Maria SS. del Carmine, restaurata dopo il terremoto del 1980 e che si distingue per gli arredi sacri del Novecento oltrechè per la vetrata con la raffigurazione della Colomba, la Casa Museo, predisposta come un’abitazione del passato, comprensiva di tantissimi oggetti della tradizione classica montagutese, il Palazzo Procaccini, risalente agli inizi dell’Ottocento e oggi sede municipale, il Palazzo Iagulli, edificio donato alla comunità da Nicoletta Iagulli, il Palazzo Pepe che si distingue per il portale degno di nota, Piano dell’Edera, Bosco comunale che si snoda per 18 ettari, all’interno del quale è possibile ammirare una piccola cappella dedicata alla Madonna del Bosco, la Taverna Pepe, edificio storico situato in zona Scalo, le Fontane (Del Basso, Del Noce, del ponte di Sofia, di Fragòla, Fontana Nuova, Paolina, Fontana Vecchia), le Sorgenti (di Sopra, di Sotto, del Pilone, di Macchianova, di Cavarena), i Ruderi del Mulino, collocati sulla strada che dal Bosco comunale conduce alle Sorgenti e il Lago artificiale, Fisher park per amanti della pesca, dotato di area barbecue. 
Sono aperte le iscrizioni per i ragazzi dai 7 ai 17 anni. Per i bambini di età inferiore a 7 anni sarà possibile partecipare alle passeggiate solo se accompagnati dai genitori.
Tiuna Notarbartolo

La patata giunse in Europa importata insieme ad altri prodotti dal Nuovo Mondo scoperto da Cristoforo Colombo. Inizialmente disprezzata, si diffuse poi, contribuendo a salvare le popolazioni europee da fame e carestie. È un vegetale versatile e adatto a tutte le mense e a tutte le cotture, con un apporto nutritivo importante e un basso contenuto calorico.

Stai per iniziare un viaggio incredibile verso il tuo giorno speciale? Sappiamo quanto la pianificazione di un #matrimonio possa essere emozionante e impegnativa allo stesso tempo. Ecco perché abbiamo creato il libro definitivo che vi guiderà in ogni passo del processo.

 Cosa troverete in “NE PARLANO ANCORA – La Guida Definitiva per Organizzare il Matrimonio Perfetto”?

✅ Consigli di esperti sulla gestione del budget.
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..INCOSTIERAAMALFITANA.IT FESTA DEL LIBRO IN MEDITERRANEO 2024
Sono 40 i libri in concorso per le due sezioni del Premio costadamalfilibri, nell’ambito della diciottesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.  

Il volume è pubblicato per le Edizioni Museo Pasqualino di Palermo.
Oggi come nei secoli scorsi, in caso di disastro le popolazioni sinistrate spesso mettono in atto dei “riti in emergenza”, con cui tentano di riassorbire il trauma e, allo stesso tempo, di tenere insieme la collettività. Da una prospettiva antropologica, sono dei momenti sensibili della relazione che le comunità umane hanno con il proprio ecosistema, delle “finestre critiche” attraverso cui è possibile indagare la dialettica con l’ambiente e il territorio. Diviso in tre parti, questo volume raccoglie e rielabora vari articoli che l’autore ha pubblicato per il bimestrale “Dialoghi Mediterranei” negli ultimi tre anni, attraversati da gravi crisi globali come la pandemia, la guerra e la mutazione climatica. I testi sono sia memoria etnografica di un periodo di forti turbamenti, sia analisi di pratiche pubbliche apparentemente irrazionali che, invece, hanno risposto e rispondono a molteplici bisogni individuali e sociali, come l’elaborazione dello choc, l’individuazione delle responsabilità, la condivisione delle esperienze, il ripristino dell’ordine, la ricerca di senso.
L’autore Giovanni Gugg è dottore di ricerca in Antropologia culturale e dal 2015 insegna Antropologia urbana presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università “Federico II” di Napoli e Antropologia del paesaggio nel master Erasmus Mundus coordinato dall’Università “Jean Monnet” di Saint-Etienne. Dal 2020 è assegnista di ricerca presso il LESC (Laboratoire d’Ethnologie et de Sociologie Comparative) dell’Université Paris-Nanterre e del CNRS, mentre dal 2022 è scientific advisor per la Fondazione ISSNOVA (Institute for Sustainable Society and Innovation). Fa parte del consiglio di amministrazione del CMEA (Centro Meridionale di Educazione Ambientale) di Sorrento e dell’editorial board della rivista “Humanities & Social Sciences Communications”, pubblicata da Springer Nature. I suoi studi riguardano soprattutto la relazione tra le comunità umane e il loro ambiente, in particolare quando si tratta di territori a rischio. In questo senso, ha studiato a lungo la zona rossa del Vesuvio e altri territori colpiti da disastri negli ultimi anni in Italia, su cui ha pubblicato numerosi articoli per riviste accademiche nazionali e internazionali e curato volumi monografici, come “Disasters in popular cultures” (2019) e “La lunga durata delle emergenze” (2022).

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