Decennale di attività del quotidiano on line Il Fatto Vesuviano – Il Vice Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cirillo e il Consigliere Metropolitano delegato al Turismo, nonché Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio – presso Il Cantiere del gusto a Striano.

Il Vice Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Cirillo, e il Consigliere Metropolitano delegato al Turismo, nonché Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, hanno partecipato alla kermesse per il decennale di attività del quotidiano on line Il Fatto Vesuviano, tenutasi negli spazi de Il Cantiere del gusto a Striano.

“Il territorio vesuviano è importantissimo per la Città Metropolitana – ha affermato il Vice Sindaco Cirillo nel corso del suo intervento – sotto tanti profili. Penso innanzitutto il profilo storico-culturale, con le più importanti emergenze archeologiche al mondo al mondo (a partire dal sito protostorico di Longola passando per Pompei, Torre Annunziata, Stabia, Ercolano) ma anche perché è uno scrigno di tesori dal punto di vista dell’agroalimentare, delle bellezze paesaggistiche, degli attrattori turistici. Un’area sulla quale, come appena detto, stiamo investendo tantissimo e che può essere il vero volano della Città Metropolitana di Napoli e dell’intero Mezzogiorno d’Italia”.

“Nell’ambito della programmazione dei fondi PNRR messa in campo dalla Città Metropolitana di concerto con i Sindaci del territorio – ha continuato Cirillo – abbiamo destinato alle due aree afferenti al territorio vesuviano, l’area interna Vesuvio-nolana, con il progetto relativo ad un nuovo sistema per lo sport e l’inclusione sociale, e l’area Vesuviana-costiera, con il progetto relativo a un nuovo rapporto con il mare, ben 120 milioni di euro solo per la parte che riguarda i PUI, i Piani Urbani Integrati. In questo ambito, mi piace segnalare lo stanziamento di 12 milioni di euro per la riqualificazione dello stadio di Palma Campania, la realizzazione del Federal Building di Boscoreale con 5 milioni, del centro polivalente Archeo-Oplonti a Torre Annunziata con 4,4 milioni, la riqualificazione urbana ed ambientale della Litoranea di Torre del Greco con 8 milioni e mezzo, la realizzazione di un percorso ciclopedonale sul litorale costiero dei comuni vesuviani con 5,2 milioni, l’intervento di rigenerazione urbana attraverso la rifunzionalizzazione di via Roma e la realizzazione della pista ciclabile in via Aldo Moro a Pompei per un totale di tre milioni. E poi la riqualificazione della tratta ex Circumvesuviana a Boscotrecase con un milione e mezzo, lavori a Trecase, a Santa Maria la Carità e in tanti altri comuni dell’area”.

“Altro segmento importante in cui abbiamo operato nell’ambito del PNRR è la scuola. Anche qui, per l’area vesuviana, abbiamo previsto interventi di assoluto rilievo: 12 milioni per il nuovo edificio scolastico superiore a Terzigno, 9 milioni per l’ISIS Caravaggio di San Gennaro Vesuviano, 2 milioni per la palestra del Tilgher di Ercolano, 1 milione e mezzo per la manutenzione e l’adeguamento del Rosmini di Palma Campania, 2 milioni e 200mila euro per la manutenzione e l’adeguamento del Torricelli e 3 milioni e 200mila per il Majorana di Somma Vesuviana, 2 milioni e 700mila per la manutenzione e l’adeguamento del Bixio di Piano di Sorrento”.

Il Consigliere Delegato Carmine Lo Sapio ha, invece, incentrato il suo intervento sulla necessità di “restituire a Pompei la sua dimensione internazionale dopo due anni di pandemia”. “C’è stata una ripresa bellissima – ha sottolineato Lo Sapio, che della città degli Scavi è anche Sindaco – in tre giorni abbiamo avuto 400mila presenze. Ma ora occorre allargare gli orizzonti: i confini non devono terminare con Pompei, la nostra deve diventare un’area che comprenda un territorio più vasto anche nell’ottica della Città Metropolitana, che deve destinare le proprie risorse ai comuni che presentino progetti intercomunali integrati”.

“Come ad esempio – ha concluso Lo Sapio – quello che prevede il recupero il rapporto col mare: sembra un paradosso, ma noi dovremo recuperare la possibilità di giungere a Pompei anche via mare – ovviamente non direttamente ma con un approdo il più vicino possibile – con collegamenti con le altre perle del golfo. Penso a Capri, a Sorrento, Ischia, Procida, Napoli, i Campi Flegrei, con imbarchi possibili nel corso dell’intera giornata, non solo di mattina presto”.